martedì 25 ottobre 2016
Firmato un accordo di partenariato tra Coopermondo-Federcasse e il governo locale per promuovere l'imprenditoria del territorio e la formazione degli aspiranti capitani d'impresa
Un momento di formazione per due giovani africani

Un momento di formazione per due giovani africani

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E’ una di quelle iniziative che caratterizzano l’essenza del credito cooperativo. Perché racchiude l’aiuto all’economia reale, il sostegno all’imprenditoria, il supporto ai giovani e l’impegno per uno sviluppo socioeconomico da estendere - per quanto possibile - anche oltre i confini nazionali. E’ in questo contesto che si inserisce l’accordo di partenariato siglato ieri tra Coopermondo (l'Ong creata da Confcooperative e Federcasse) e il governo del Togo. La firma della collaborazione è avvenuta a Lomè, capitale della nazione africana. Nello specifico, a sottoscrivere fisicamente la partnership sono stati il ministro locale dello sviluppo alla base, dell’artigianato e della gioventù Victoire Tomégah-Dogbé e il direttore generale di Federcasse Sergio Gatti.


GLI OBIETTIVI DELL’INIZIATIVA.
L’accordo prevede l’avvio di un programma di collaborazione per la promozione dell'imprenditoria cooperativa giovanile in Togo, valorizzando il carattere mutualistico e lo sviluppo socioeconomico del territorio. Si partirà con un’attività di formazione e trasferimento di know how da erogare nell’arco di due anni con i seguenti scopi: la formazione di funzionari del ministero, in grado di supportare le imprese cooperative; il trasferimento di conoscenze nell’ambito dell’analisi dei rischi di una realtà cooperativa e del concetto di impresa sostenibile; il trasferimento di conoscenze sul tema dei meccanismi di garanzia; il sostegno tecnico alla nascita di nuove coop.
PROGETTO TOGO. Questo programma rientra in un quadro più ampio (Progetto Togo), che vede coinvolte alcune Banche di Credito Cooperativo e Coopermondo sin dal 2012 con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo rurale e all’autosufficienza alimentare del Paese africano. Come? Sia attraverso il miglioramento delle condizioni di offerta e domanda di credito in zone di campagna, sia tramite uno scambio di esperienze e competenze nel campo della creazione di sistemi e di strategie finalizzate all’aumento della produttività e alla modernizzazione dell’agricoltura.


GIA’ BENEFICI PER 6MILA PERSONE.
Con le risorse messe a disposizione tra il 2012 e il 2014 dalle Bcc partecipanti al progetto, le Casse rurali del Togo hanno concesso credito commerciale a breve termine a piccole attività produttive ma, soprattutto, hanno sperimentato con 50 cooperative e piccole imprese agricole il credito a fini d’investimento per il medio-lungo termine. In questo modo hanno contribuito allo sforzo generale che si sta facendo in Togo per raggiungere la sicurezza e l’autosufficienza alimentare. I finanziamenti hanno avuto un impatto diretto positivo in termini di lavoro e reddito sulla vita di circa 6mila persone fra soci cooperatori, le loro famiglie e le persone che lavorano con loro. Grazie a Progetto Togo, inoltre, sono state create e formalizzate 146 nuove coop agricole.

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