martedì 25 ottobre 2016
L'intervento di controllo annuale è obbligatorio e ha un costo medio di 65 euro
Tecnico impegnato nella manutenzione

Tecnico impegnato nella manutenzione

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Temperature in picchiata, tempo di accendere il riscaldamento. Se è autonomo ecco lo "stress" annuale, il controllo o manutenzione che dir si voglia. Operazione che varia da regione a regione, tra chi applica il regolamento locale e chi quello nazionale. Resta il fatto che una visita del tecnico è obbligatoria e costosa.

La spesa media nazionale è di 65 euro

I prezzi variano da società a cui ci si affida ma anche dalla città in cui si vive. Secondo uno studio di ProntoPro.it che ha analizzato un campione di venti capoluoghi di regione il costo medio è di 65 euro, escludendo la verifica dei fumi che viene effettuata ogni due anni.

Milano la città più cara

I prezzi, si diceva, variano molto. Milano fa da capofila con il poco lusinghiero primato di città più cara per un costo di 90 euro. Non si distanzia molto Genova con 85 euro mentre Torino e Roma "sgomitano" sul terzo gradino con 80 euro.

Perugia, Potenza e Campobasso le "virtuose"

Sul fronte opposto lo studio ha scoperto che agli ultimi posti della graduatoria, che in questa lettura sono quelli virtuosi perché incidono meno sul portafoglio del contribuente, si posizionano Perugia, Potenza e Campobasso con una spesa media di 50 euro. E ad Aosta, dove le caldaie servono e molto il costo è di 52 euro

Un "salasso" che taglia i consumi

Una spesa di cui si farebbe volentieri a meno. Ma necessaria per la sicurezza e importante perché una caldaia pulita favorisce il risparmio energetico e, naturalmente, riduce le emissioni inquinanti.

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