giovedì 21 aprile 2022
L’Inps ha prorogato al 1° luglio il termine per la presentazione delle ricevute di pagamento riferite all’anno 2021
Prorogate le spese relative al bonus asili nido

Prorogate le spese relative al bonus asili nido - Archivio

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Più tempo per giustificare le spese relative al bonus asili nido. L’Inps, infatti, ha prorogato al 1° luglio il termine per la presentazione delle ricevute di pagamento riferite all’anno 2021 (il vecchio termine è scaduto il 1° aprile). Il bonus, che spetta per i figli nati dal 1° gennaio 2016, consiste in un sostegno economico al pagamento delle rette di asili nido, pubblici e privati, o dei costi per l’introduzione di forme di supporto domiciliari. Dall’anno 2020 il bonus spetta fino a un importo di 3mila euro ai nuclei famigliare in possesso di un «Isee minorenni» fino a 25 mila euro; l’importo può salire fino a 2.500 euro, se l’Isee è superiore a 25mila euro ma non a 40mila euro; l’importo, infine, può arrivare a 1.500 euro se l’Isee supera i 40mila euro e anche in mancanza di Isee. La domanda per ottenere il bonus va presentata dal genitore che sostiene l’onere e deve indicare, tra l’altro, le mensilità relative ai periodi di frequenza, tra gennaio e dicembre, per le quali richiede il bonus. Bonus che è erogato dietro presentazione di documentazione attestante il pagamento delle rette, con esclusione di eventi contributi per i servizi integrativi quali, ad esempio, ludoteche, spazi gioco, pre-scuola eccetera. Per le domande riferite alle mensilità dello scorso anno 2021, il termine per la presentazione delle ricevute di pagamento delle rette, non allegate alla domanda, era stato fissato al 1° aprile. Ora l’Inps (messaggio n. 1588/2022) lo ha prorogato al prossimo 1° luglio. L’Inps ricorda che, per l’accoglimento della domanda, la relativa documentazione (ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale o, per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga) deve contenere le seguenti informazioni: denominazione e partita Iva dell’asilo nido; codice fiscale del minore; mese di riferimento; estremi di pagamento o quietanza di pagamento; nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta. Se relativa a più mesi, la documentazione va allegata a ogni mese al quale si riferisce. Se per lo stesso mese ci sono più ricevute, le stesse vanno essere inviate in un unico file. La documentazione può essere presentata esclusivamente in via telematica.

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