lunedì 16 settembre 2019
La scadenza riguarda la cosiddetta polizza, che tutela gli infortuni avvenuti nell’ambito domestico
Assicurazione casalinghe, saldo da pagare entro il 15 ottobre
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C’è tempo fino al prossimo 15 ottobre per versare il saldo all’Inail del premio assicurativo per gli infortuni domestici del corrente anno 2019. Entro tale termine, in particolare, va pagata l’integrazione di 11,09 euro che, sommati ai 12,91 euro già versati a gennaio, saldano il conto di 24 euro fissati dalla legge Bilancio 2019, quale importo della polizza obbligatoria del 2019 per le persone (tra 18 e 67 anni) che svolgono attività di cura della famiglia e dell’abitazione. Attenzione; chi non ha versato l’acconto, ha l’occasione per mettersi in regola pagando l’intero premio entro lo stesso termine (15 ottobre).

La scadenza riguarda la tutela assicurativa Inail, la cosiddetta polizza casalinghe. Un’assicurazione che tutela gli infortuni avvenuti nell’ambito domestico a causa di attività prestate senza vincolo di subordinazione, a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone (familiari) e dell’ambiente domestico di dimora del nucleo familiare dell’assicurato/a (soggetti tra 18 e 67 anni e non più 65 anni, come è stato fino all’anno scorso). In via ordinaria, il premio va versato entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento; la mini riforma della legge bilancio 2019 ha determinato il raddoppio delle scadenze: acconto e saldo.

La mini riforma, infatti, in relazione a un ampliamento delle prestazioni, ha elevato il premio a 24 euro. Per l’anno in corso, al fine di garantire la copertura assicurativa, l’Inail ha fissato un primo versamento in misura invariata, cioè 12,91 euro entro il 31 gennaio, riservandosi di fissare successivamente termini e modalità per il saldo (cioè la differenza fino all’importo di 24 euro), cosa che l’Inail ha stabilito adesso. Al fine di rendere più agevole il pagamento, l’Inail sta inviando agli interessati una lettera con il bollettino PA pre-compilato di 11,09 euro da utilizzare per il versamento in via telematica o presso uffici postali, sportelli bancari, istituti di pagamento e tabaccai che aderiscono a pagoPA.

Chi non ha versato l’acconto, osservando gli stessi termini e modalità può mettersi in regola. A tal riguardo, l’Inail sta inviando bollettini pre-compilati anche agli assicurati presenti nelle proprie banche dati che risultano non in regola, che possono utilizzarlo per pagare i 24 euro in unica soluzione. In tal caso il versamento deve essere effettuato nel più breve tempo possibile, perché la copertura assicurativa parte dal giorno successivo al pagamento. L’Inail fa sapere, inoltre, che sugli avvisi di pagamento, sezione “Banche ed altri canali”, è riportato il codice CBILL “BE7KK”, anziché il codice CBILL “BE77K”. Ciò non ostacola il pagamento attraverso Poste italiane, mentre per i canali in cui è richiesta l’imputazione manuale del codice CBILL va barrato il codice errato e scritto o comunicato all’operatore quello corretto. I codici a barre per i lettori ottici (datamatrix, QR code) sono corretti. Nei casi in cui, pur avendo già versato la quota di 12,91 euro, sia stata ricevuta la richiesta di pagamento del premio annuale di 24 euro, è necessario consegnare o inviare quanto prima la copia della ricevuta di pagamento alla sede Inail territoriale competente in relazione al proprio domicilio. L’istituto provvederà poi a recapitare la richiesta di integrazione del premio pari a 11,09 euro, che andrà versata entro il 15 ottobre.

Si ricorda che sono esonerati dal versamento del premio (che resta a carico dello Stato) chi è in possesso di entrambi i seguenti requisiti:
• reddito complessivo lordo ai fini Irpef non superiori a 4.648,11 euro;
• appartenenza a un nucleo familiare con reddito fino a 9.296,22 euro.

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