giovedì 18 novembre 2021
L'azienda ha sempre negato ai clienti l'accesso alle parti di ricambio. Dal 2022 lo renderà possibile, prima negli Stati Uniti e poi nel resto del mondo. Si inizia dagli ultimi iPhone e da alcuni Mac
L'immagine con cui Apple ha lanciato il servizio Self Service Repair

L'immagine con cui Apple ha lanciato il servizio Self Service Repair - Apple

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Apple ha aperto per la prima volta alla possibilità per i clienti di riparare da soli propri dispositivi. L’azienda ha annunciato il 17 novembre il lancio del programma Self Service Repair: i clienti che ritengono di essere in grado di riparare i propri dispositivi potranno comprare direttamente parti originali Apple.

Oggi la riparazione fai da te non è possibile: soltanto i centri di assistenza autorizzati Apple (5000 a cui si aggiungono 2800 aziende indipendenti autorizzate da APple) possono riparare i prodotti che hanno bisogno della sostituzione di alcuni componenti, perché sono gli unici che hanno accesso alle parti di ricambio originali fornite da Apple.

Il programma Self Service Repair di Apple partirà nel 2022 prima negli Stati Uniti e poi negli altri Paesi, Italia compresa. Si inizierà dagli iPhone 12 e 13 e poi con i computer Mac. Inizialmente si potranno sostituire display, batteria e fotocamere, poi gradualmente saranno messi a disposizione altri componenti, fino a 200 parti originali.

«Il servizio Self Service Repair è pensato per persone specializzate nell’assistenza tecnica che hanno le competenze e l’esperienza richieste per riparare dispositivi elettronici» ricorda Apple. Non saranno molti i clienti in grado di riparare da soli il telefono o il computer. Ma la possibilità di acquistare parti originali rende possibile anche a negozi non autorizzati – come i tanti centri di riparazione in Italia gestiti spesso da imprenditori cinesi – di riparare prodotti a marchio Apple.

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