giovedì 19 settembre 2019
Sapienza, Federmanager, Unitelma Sapienza e Federmanager Academy hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la promozione di corsi di alta formazione
Verso una Scuola nazionale del management
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Frutto dell’incontro tra mondo accademico e mondo dell’industria, prende il via la collaborazione tra Sapienza Università di Roma, Unitelma Sapienza, Federmanager e Federmanager Academy volta a realizzare corsi di formazione e di perfezionamento professionale indirizzati a tutti i manager del comparto privato e misto che intendono rafforzare il proprio bacino di conoscenze e competenze in un’ottica di life-long learning e di aggiornamento continuo. L’accordo quadro di collaborazione, siglato alla presenza del rettore della Sapienza Eugenio Gaudio, del presidente della Federmanager Stefano Cuzzilla, del rettore di Unitelma Sapienza Antonello Folco Biagini e del rresidente di Federmanager Academy Gianluca Schiavi, presenta un’offerta interdisciplinare costruita su materie giuridiche, economiche, politico-sociali, umanistiche e scientifiche, erogata sia in presenza sia in e-learning. Sono coinvolti i docenti dell’Ateneo appartenenti alle diverse facoltà interessate ed esperti esterni provenienti dal mondo dell’impresa e del management.

Obiettivo dell’accordo tra Ateneo pubblico e organizzazione privata è quello di rispondere al fabbisogno formativo dei manager associati a Federmanager, l’organizzazione di rappresentanza dei che rappresenta circa 180mila dirigenti industriali, quadri e alte professionalità del settore industriale. Alla fine del percorso di perfezionamento e di alta formazione, i manager ricevono un attestato di partecipazione avente valore legale e il riconoscimento dei crediti formativi valevoli ai fini di legge.

«Grazie alla convergenza dell’eccellenza del primo Ateneo italiano e della nostra lunga tradizione industriale, siamo in grado di offrire ai manager italiani un’opportunità formativa unica nel suo genere, che si presenta come utile sintesi tra sapere e saper fare, tra conoscenza ed esperienza - commenta il presidente Federmanager Stefano Cuzzilla -. Mi auguro che i nostri colleghi approfittino di questa iniziativa di grande spessore, consapevoli che dedicare tempo ed energie all’aggiornamento professionale costituisce oramai un imperativo per chiunque abbia responsabilità di direzione o di vertice».

«La partnership che abbiamo siglato oggi con Federmanager, Unitelma Sapienza e Federmanager Academy si inserisce nel quadro delle iniziative che il nostro ateneo ha attivato per rafforzare il suo impegno nella formazione dei profili di alta qualificazione - sottolinea il rettore Eugenio Gaudio - e in particolare vuole rappresentare un efficace strumento di crescita per i tanti professionisti che contribuiscono allo sviluppo economico e culturale del nostro Paese».

L’iniziativa si pregia dell’istituzione di un Comitato di gestione composto dal Rettore della Sapienza, Eugenio Gaudio, del presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla, del Rettore di Unitelma Sapienza, Antonello Biagini, del presidente di Federmanager Academy, Gianluca Schiavi e dal professore Gianluca Maria Esposito nelle funzioni di Direttore scientifico. Tra i compiti del Comitato, l’analisi delle esigenze del mondo del lavoro e delle imprese, anche internazionali, e l’individuazione degli interventi formativi tarati sui bisogni individuati.

«Siamo felici della collaborazione siglata oggi, che è un ottimo esempio di sinergia tra pubblico e privato - dichiara il presidente di Federmanager Academy Gianluca Schiavi -. Lavoriamo da anni per offrire percorsi di sviluppo delle competenze manageriali. Farlo insieme ai docenti di Sapienza e Unitelma porterà un valore aggiunto tangibile per i manager che oggi si misurano con sfide aziendali sempre più complesse».

«L’accordo quadro – sottolinea Antonello Folco Biagini, rettore di Unitelma Sapienza – porterà lo sviluppo e l’istituzione, in sinergia tra i vari partner, di iniziative congiunte, master e corsi di alta formazione in presenza e a distanza per soddisfare le esigenze e la formazione dei professionisti del domani».



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