lunedì 16 settembre 2019
Sono circa 20mila in più in un anno (+4,8%) nel comparto industriale e terziario secondo il Sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal
A settembre attesi 435mila contratti di lavoro
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Nel mese di settembre le aziende del comparto industriale e terziario intendono attivare oltre 435mila contratti di lavoro con un aumento del 4,8% sullo stesso mese del 2018. È quanto emerge dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal secondo il quale crescono le difficoltà per le aziende nel trovare le professionalità richieste (31% dei casi con una crescita di cinque punti percentuali). In particolare guardando al Borsino delle Professioni si nota
come siano soprattutto gli operai specializzati (in particolare fabbri ferrai, saldatori, lattonieri eccetera), come pure i tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni a essere maggiormente richiesti e, soprattutto, difficili da reperire, con percentuali in alcune figure al 60% (tecnici nel campo dell'ingegneria, tecnici informatici delle telecomunicazioni e fabbri). Si tratta - si legge «di figure principalmente
richieste dalle medie imprese industriali dei comparti della metallurgia e della meccanica che presentano valori rilevanti dei contratti da attivare nel mese».

Le entrate programmate dalle aziende per il trimestre settembre-novembre 2019 - si legge nel Bollettino realizzato da Unioncamere e Anpal - sono 1.174.080 con un aumento del 5,6% sul corrispondente periodo del 2018.
Nel trimestre sono attese 337.480 entrate nelle aziende industriali, (tra le quali 102.270 nelle costruzioni) con un +2,6% e 836.600 nelle imprese dei servizi, settore nel quale si stima una crescita delle entrate del 6,9%. Il settore che prevede un numero maggiore di entrate è quello del commercio (oltre 177.000 attese, +0,9%) e quello dei servizio di alloggio e ristorazione (166.430 con un aumento del 17,4%).

Nei servizi dei media e della comunicazione sono attese tra settembre e novembre 15.170 entrate con una crescita del 50,6% rispetto a quelle dello stesso trimestre del 2018. Se si guarda al solo mese di settembre il settore con più richieste è quello del commercio con 58.500 attivazioni di contratto attese seguito da quello dei servizi di alloggio e ristorazione con 57.520 entrate stimate.

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