mercoledì 26 ottobre 2016
È tutto pronto per la XIX edizione della Bmta, da giovedì 27 a domenica 30 ottobre, nell'area adiacente al Tempio di Cerere, il Museo archeologico nazionale, la Basilica paleocristiana
Paestum ospita la Borsa del turismo archeologico

Paestum ospita la Borsa del turismo archeologico

COMMENTA E CONDIVIDI

È tutto pronto per la XIX edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (Bmta), in programma da giovedì 27 a domenica 30 ottobre a Paestum (Salerno). L’area adiacente al Tempio di Cerere, il Museo Archeologico Nazionale e la Basilica Paleocristiana continueranno a ospitare questa manifestazione che intende valorizzare il ricco patrimonio culturale dell’Italia e degli altri Paesi. Grande attenzione viene posta anche all’offerta formativa delle Università e alle professioni legate al turismo archeologico: archeologo, guida, promotore. Ma anche l’interesse al digitale e alle tecniche innovative che consentono di ricostruire il passato. O la presentazione di start up che creano lavoro.

La Borsa - con le collaborazioni di organismi internazionali quali Unesco, Unwto e Iccrom – è un evento originale nel suo genere: sede dell’unico Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico, con 100 espositori di cui 20 Paesi esteri, e di ArcheoVirtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali; luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale e al patrimonio; occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali, per i viaggiatori, per gli appassionati; opportunità di scambi commerciali tra la domanda estera selezionata dall’Enit proveniente da otto Paesi (Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna, Svizzera) e l’offerta del turismo culturale e archeologico.

Il programma prevede più di 60 appuntamenti e diverse sezioni speciali: ArcheoIncontri per conferenze stampa e presentazioni di progetti culturali e di sviluppo territoriale; ArcheoLavoro, orientamento post diploma e post laurea con presentazione dell’offerta formativa a cura delle Università presenti nel Salone; ArcheoStartUp in cui si presentano nuove imprese culturali e progetti innovativi nelle attività archeologiche; ArcheoTeatro che prevede spettacoli e workshop di orientamento e formazione teatrale; Incontri con i protagonisti, nei quali il pubblico interviene con archeologi e divulgatori della tv.

La Bmta, inoltre, ha voluto dedicare a Palmira la sua XIX edizione: la tragedia che insanguina il Vicino Oriente sta mettendo in pericolo l’esistenza, non solo delle persone, uccise o costrette alla fuga e all’esilio, ma anche di patrimoni culturali, che rappresentano allo stesso tempo identità e storia di importanti civiltà.

La Siria è la regione dove si è sviluppata la civiltà urbana e la straordinaria città carovaniera di Palmira, all’interno di un’oasi rigogliosa e verdeggiante, è il simbolo di un incontro di culture.“La Borsa - spiega l’ideatore e organizzatore, Ugo Picarelli - viene ospitata per il quarto anno consecutivo nella suggestiva area archeologica di Paestum, per far vivere quattro giorni indimenticabili agli addetti ai lavori e al pubblico, con contenuti attualissimi come il dialogo interculturale (considerata anche l’importanza del turismo come fattore di integrazione), ma soprattutto quelli della promozione delle destinazioni e della valorizzazione dei siti culturali.


Da sottolineare, inoltre, la straordinaria presenza istituzionale del Mibact, il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo con il ministro Dario Franceschini e i sottosegretari Dorina Bianchi, Ilaria Borletti Buitoni e Antimo Cesaro, oltre che a Silvia Costa, presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento europeo, Antonia Pasqua Recchia, segretario generale del Mibact, Giuliano Volpe, presidente Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici, Caterina Bon Valsassina, direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Mibact, Francesco Palumbo, direttore generale Turismo del Mibact, Fabrizio Parrulli, comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale”.

Nel corso della manifestazione viene dato spazio anche all’alternanza scuola-lavoro. Il liceo scientifico “Francesco Severi” di Salerno (che sarà presente alla Borsa) dall'anno scolastico 2016/17 ha voluto offrire al territorio un nuovo e più flessibile indirizzo dedicato ai beni culturali, che sappia coniugare ed integrare un’approfondita preparazione umanistica e storico-artistica al rigore e alla sistematicità degli studi di carattere scientifico. La novità è rappresentata dal fatto che le discipline, saranno associate alle tecniche di indagine del patrimonio culturale; lo studio del latino e della storia verrà messo in relazione con l’archeologia, sarà potenziato lo studio della storia dell’arte e della pedagogia del patrimonio, mentre le discipline scientifiche potranno essere applicate anche allo studio dei reperti archeologici e artistici.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: