giovedì 6 febbraio 2014
​Non solo il giornale, i libri, il sito e i social network. Vita, l’editrice del giornale diocesano di Pinerolo, ora si mette anche a cantare e lo fa con il progetto musicale "Vita+".
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Non solo il giornale, i libri, il sito e i social network. Vita, l’editrice del giornale diocesano di Pinerolo, ora si mette anche a cantare e lo fa con il progetto musicale "Vita+". L’obiettivo è quello di rivolgersi ad un pubblico giovanile con un linguaggio capace di comunicare in modo diretto e coinvolgente. Quindi videoclip e musica rap. Il primo brano scaturito dal progetto si intitola “Perché un cielo c’è” e, non a caso, è stato pubblicato su YouTube il 31 gennaio, festa di San Giovanni Bosco. «La canzone dà voce al disagio del mondo giovanile sospeso tra promesse e delusioni. – spiega Patrizio Righero, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi -. Dall'altra parte del muro generazionale compare il mondo degli adulti e la difficoltà di instaurare un incontro autentico, gratuito, capace di andare oltre la logica del profitto o della fuga in paradisi artificiali. Nell'ambiguità dell'oggi emerge però la sete e l'intuizione di un orizzonte più ampio, di un cielo originario, nel quale diventa possibile sognare un futuro e dove l'impegno trova una finalità». Il cliccatissimo video-clip che accompagna il brano è stato realizzato dalla giovane videomaker Simona Mensa. «Le immagini – prosegue Righero, autore del brano insieme a Roberto Giuglard - raccontano l'incontro di due solitudini in ricerca. La compagnia, l'amicizia e la capacità di alzare lo sguardo sono una finestra aperta su un cielo che c'è anche e soprattutto nel momento della fragilità».
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