venerdì 21 febbraio 2014
​​Un vescovo pentecostale va a trovare il Papa e gira un video con il suo iPhone. La registrazione artigianale, destinata ad un congresso di pentecostali in Usa, viene postata su YouTube.​
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Un vescovo pentecostale va a trovare il Papa e gira un video con il suo iPhone. La registrazione artigianale, destinata ad un congresso di pentecostali in Usa, viene postata su YouTube. Il vescovo in questione è amico di papa Bergoglio, Tony Palmer, che, in un colloquio a Santa Marta a gennaio, si è trovato a fare l'operatore video. Una registrazione, a detta dello stesso pastore, chiesta proprio dal Papa per mandare un appello per l'unità dei cristiani. Il Papa parla in italiano ma pronuncia inizialmente qualche parola in inglese solo per dire: "Scusate se non parlo inglese". E aggiunge: "Non parlo inglese, non parlo italiano, ma voglio parlare la lingua del cuore". "Vi parlo come un fratello - dice il Papa nel video - con gioia e nostalgia" per l'unità dei cristiani. "Dobbiamo trovarci come fratelli, dobbiamo piangere insieme, il pianto che unisce". E aggiunge "il miracolo dell'unità è cominciato". L'invito del Papa è a far "crescere la nostalgia, perché questo ci spingerà - afferma - a trovarci, ad abbracciarci e a lodare Gesù Cristo, come unico Signore della storia". La preghiera comune al Signore, allora, sarà "perché ci unisca tutti": "Siamo fratelli e ci diamo spiritualmente questo abbraccio e lasciamo che il Signore finisca l'opera che ha cominciato, perché questo è un miracolo". E il Signore, aggiunge Papa Francesco citando Alessandro Manzoni, "finirà bene questo miracolo dell'unità". Sempre su YouTube ci sono anche le immagini del Congresso americano dei pentecostali in cui il vescovo Palmer, introducendo il videomessaggio, racconta nei dettagli, trasmettendo la sua incredulità per quanto avvenuto, l'incontro con il Papa. Bergoglio lo chiama al telefono, si danno appuntamento a Roma, a Santa Marta. "Mi ha chiesto - riferisce il pastore - se per me andava bene l'appuntamento alle 10. Tu, il capo della chiesa cattolica italiana, che conta 1,2 miliardi di persone, chiedi a me se va bene l'appuntamento alle 10?", racconta trasmettendo ancora la sua meraviglia. Poi l'incontro a Santa Marta e l'amico pentecostale chiede l'"agenda", il motivo, dell'incontro. Il Papa gli risponde, sempre nel racconto di Palmer, di non avere un'agenda ma di voler parlare da fratelli. Poi l'idea del messaggio per il congresso. Al vescovo che gli chiede se può inviare qualcosa di scritto, Bergoglio avrebbe replicato: perché non mi fai un video? "E allora - racconta il vescovo Palmer amico del Papa - ho tirato fuori dalla tasca il mio iPhone".
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