giovedì 11 aprile 2013
Per il voto del 21 e 22 aprile, il richiamo ai quei «fondamentali principi e valori che da sempre costituiscono il patrimonio morale dei popoli delle nostre terre». Dal rispetto della vita alla valorizzazione della famiglia, dall’attenzione alla libertà alla responsabilità della società civile: l'auspicio a una rinnovata dedizione al bene comune​.
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«Un appuntamento importante che, con l’esercizio responsabile e ben partecipato del voto democratico e vincendo ogni tentazione al disimpegno sia pure motivata dal diffuso disagio verso la politica e le istituzioni, consentirà di individuare quei responsabili della vita pubblica capaci di consolidare il positivo del cammino già percorso e di affrontare le sfide che ci stanno davanti». In un messaggio congiunto, i vescovi del Friuli Venezia Giulia invitano i cittadini a partecipare alle elezioni regionali previste per il 21 e 22 aprile. «Tutti auspichiamo che, anche tramite una ritrovata e rinnovata dedizione al bene comune da parte della classe politica, la nostra Regione» possa «conseguire autentiche e ulteriori mete di sviluppo integrale e solidale», affermano i vescovi Giampaolo Crepaldi (Trieste), Andrea Bruno Mazzocato (Udine), Giuseppe Pellegrini (Concordia-Pordenone) e Carlo Roberto Maria Redaelli (Gorizia). «Invitiamo ed esortiamo tutti a partecipare al voto, con un’attenzione particolare ai quei fondamentali principi e valori che da sempre costituiscono il patrimonio morale dei popoli delle nostre terre», ovvero il rispetto della vita, la valorizzazione della famiglia, l’attenzione alla libertà e responsabilità della società civile, la promozione di un sistema di vita sociale ed economica basato su giustizia, sussidiarietà e solidarietà verso i poveri, le persone e le famiglie in difficoltà e la valorizzazione del lavoro.
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