giovedì 23 marzo 2017
L'omelia del cardinale, presidente delle Conferenze Episcopali D’ Europa, nella Veglia di preghiera per l’Europa, promossa dalla diocesi di Roma
Un momento della veglia di preghiera per l'anniversario dei Trattati di Roma presieduta dal cardinale Bagnasco (Siciliani)

Un momento della veglia di preghiera per l'anniversario dei Trattati di Roma presieduta dal cardinale Bagnasco (Siciliani)

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“Siamo qui per pregare e ringraziare il Signore per i frutti raggiunti in questi 60 anni, perché sono un dono e un patrimonio che non deve essere disperso ma anche per chiedere la pace e ricordare le vittime dell’attentato di Londra e per quelle degli altri Paesi che in questi ultimi anni sono stati segnati violentemente”. Così il cardinale Angelo Bagnasco presidente delle Conferenze Episcopali D’ Europa ha aperto la sua omelia nella Veglia di Preghiera per l’Europa, promossa dalla diocesi di Roma nella basilica di Santa Maria Sopra Minerva, in occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma che verrà ricordato domani.

“Noi crediamo nella giustizia della verità – ha continuato il porporato – e se la giustizia ha a che fare con la politica, allora quest’ultima deve avere sempre a cuore la difesa della verità. Questo vale per tutti noi, ma in particolare per voi politici che siete chiamati a difendere il bene comune”. E facendo un richiamo alla fede, il cardinale Bagnasco ha spiegato che è possibile costruire una democrazia sostanziale fondata sui valori etici radicati nella natura umana, solo avendo il coraggio di percorrere la via della ragione con serena onestà “La Chiesa è convinta che ci sia bisogno di più Europa- ha aggiunto il porporato - I Paesi del Continente guardano all’Unione con attenzione e attesa. Ai responsabili tocca sciogliere perplessità eventuali con umiltà, saggezza e fiducia.”

E concludendo ha spiegato “La Chiesa è presente in quest’opera di costruzione con grande rispetto e cordialità, con l’unico scopo di rinnovare quel contributo di sapienza che l’Europa delle origini ha trovato nel Vangelo, così come una pianta trova linfa dalla terra fertile. La linfa evangelica è sempre viva e lo sarà sempre”. E alla veglia erano presenti tra gli altri anche il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, e il presidente del Senato Pietro Grasso, che a margine ha espresso il suo cordoglio al Parlamento britannico sottolineando che "Noi conosciamo bene il terrorismo - ha spiegato - e l'abbiamo vinto con la solidarietà. Questa veglia è importante perché aiuta a farci sentire più uniti e solo uniti passiamo andare avanti".

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