martedì 5 aprile 2016
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Pubblichiamo il testo del discorso pronunciato dal Papa domenica scorsa prima del Regina Coeli, preghiera mariana che nel Tempo di Pasqua sostituisce l’Angelus. In questo giorno, che è come il cuore dell’Anno Santo della misericordia, il mio pensiero va a tutte le popolazioni che più hanno sete di riconciliazione e di pace. Penso, in particolare, qui in Europa, al dramma di chi patisce le conseguenze della violenza in Ucraina: di quanti rimangono nelle terre sconvolte dalle ostilità che hanno causato già varie migliaia di morti, e di quanti – più di un milione – sono stati spinti a lasciarle dalla grave situazione che perdura. Ad essere coinvolti sono soprattutto anziani e bambini. Oltre ad accompagnarli con il mio costante pensiero e con la mia preghiera, ho sentito di decidere di promuovere un sostegno umanitario in loro favore. A tale scopo, avrà luogo una speciale colletta in tutte le chiese cattoliche d’Europa domenica 24 aprile prossimo. Invito i fedeli ad unirsi a questa iniziativa con un generoso contributo. Questo gesto di carità, oltre ad alleviare le sofferenze materiali, vuole esprimere la vicinanza e la solidarietà mia personale e dell’intera Chiesa. Auspico vivamente che esso possa aiutare a promuovere senza ulteriori indugi la pace e il rispetto del diritto in quella terra tanto provata. E mentre preghiamo per la pace, ricordiamo che domani ( ieri per chi legge ndr) ricorre la Giornata mondiale contro le mine antiuomo. Troppe persone continuano ad essere uccise o mutilate da queste terribili armi, e uomini e donne coraggiosi rischiano la vita per bonificare i terreni minati. Rinnoviamo, per favore, l’impegno per un mondo senza mine! Infine, rivolgo il mio saluto a tutti voi che avete partecipato a questa celebrazione, in particolare ai gruppi che coltivano la spiritualità della Divina Misericordia. Tutti insieme ci rivolgiamo in preghiera alla nostra Madre. Francesco © LIBRERIA EDITRICE VATICANA
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