lunedì 21 gennaio 2013
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Come usare la lingua della classicità romana anche nei mezzi più avanzati offerti dalle attuali tecnologie. Benedetto XVI ha lanciato ieri il suo primo tweet in latino, mostrando come quella che il Papa considera tutt'altro che una lingua morta sia perfetta per l'uso nei canonici 140 caratteri imposti dai messaggi su Twitter."Unitati christifidelium integre studentes quid iubet Dominus? Orare semper, iustitiam factitare, amare probitatem, humiles Secum ambulare", recita il messaggio comparso dopo l'Angelus, il primo del nuovo account @Pontifex_ln che si è aggiunto agli otto già esistenti da inizio dicembre in inglese, spagnolo, italiano, francese, tedesco, portoghese, polacco e arabo. La frase è ispirata alla Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, e nel corrispondente 'tweet' in italiano suona così: "Che cosa ci chiede il Signore per l'unità dei Cristiani? Pregare con costanza, praticare la giustizia, amare la bontà e camminare con Lui".L'esordio di Benedetto XVI su Twitter anche in lingua latina aveva già suscitato una certa attesa, se si pensa che dall'annuncio, quattro giorni fa, e prima ancora che uscissero messaggi, fino a stamane si erano contati già cinquemila follower, poi saliti nella giornata di oggi ad oltre 8.500. Nel complesso delle nove lingue, comunque, i follower del Pontefice viaggiano ben oltre i due milioni e mezzo. E presto arriverà anche l'account in cinese.
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