giovedì 27 settembre 2012
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A vevano la passione, il gusto, l’inventi­va, e una città splendida in cui sbiz­zarrirsi, e ne hanno fatto il loro lavoro. Sono gli otto giovani fra i 25 e i 35 anni, tutti pa­lermitani, che hanno fondato “TerradaMare”, una cooperativa turistica di esperti dei settori turistico, artistico e web, da poco sul campo per promuovere una rete culturale, sociale e religiose all’interno del territorio della città di Palermo. Da un’indagine di mercato hanno capito che i turisti da intercettare maggiormente sono i croceristi, che sbarcano in migliaia almeno tre volte alla settimana al porto di Palermo, per of­frire loro occasioni di tour alternativi nel cen­tro storico e qualche punto di ristoro in luoghi finora esclusi dai circuiti tradizionali, appar­tenenti all’arcidiocesi. TerradaMare è il frutto di una semina attenta fatta dalla Chiesa paler­mitana. La cooperativa, infatti, presieduta da Marco Sorrentino, nasce da un processo di o­rientamento e incubazione d’impresa rivolto ai giovani condotto in partenariato dalla Cari­tas, dagli uffici di Pastorale giovanile e di Pa­storale sociale e del lavoro, nell’ambito del Pro­getto Policoro, ma anche da una serie di altre realtà del privato sociale presenti sul territorio (Santa Chiara dei salesiani, Ziggurat, Le Bala­te, Sali, ITImed, Apriti Cuore, Erripa, Enaip. «Noi studiamo pacchetti personalizzati in ba­se all’utenza – spiega Eleonora Lo Iacono, re­sponsabile web della cooperativa – con pro­posta di itinerari assistiti, stimolando dunque la possibilità di integrare e abbinare l’offerta culturale, enogastronomica, scolastica, reli­giosa, crocieristica e congressuale in un’espe­rienza unica. TerradaMare mette a disposizio­ne del turista servizi ricettivi, ristorativi, di ac­coglienza, di intermediazione e di assistenza sia telefonica sia telematica e si propone di promuovere e valorizzare le risorse del territo­rio, esaltando le potenzialità del patrimonio artistico, culturale e delle strutture ricettive messe a disposizione dall’arcidiocesi di Paler­mo. Al momento sono operative le strutture del complesso monumentale Santa Chiara e della chiesa di San Nicolò di Bari all’Alberghe­ria e l’annessa Torre del XIII secolo». Il turista può richiedere una visita assistita, con l’ausi­lio di guide professioniste, sia ai due comples­si monumentali che al mercato, ma troverà an­che un’area ristoro, con bar e servizi igienici, un punto in cui noleggiare una bicicletta, ma anche dove poter navigare su internet con un wi-fi libero. E sarà inaugurato il sito internet www.terradamare.org, che sarà la vetrina dei nuovi servizi, con possibilità di prenotazioni e richiesta di informazioni.
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