sabato 26 marzo 2016
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Dal buio di un Paese per quasi 50 anni isolato dal resto del mondo, l’Albania, alla luce della fede. È la storia della famiglia Sheshaj, giunta diversi anni fa dall’Albania e che questa sera nella parrocchia di Parabiago, nel Milanese, riceverà i Sacramenti dell’iniziazione cristiana, dopo due anni di preparazione. Il papà Arben (si chiamerà Alfonso), la madre Enkeleda Xama (Teresa), il figlio Redi Sheshaj (NIcola) e la figlia Megi Sheshaj (Caterina) hanno scelto di diventare cristiani dopo essere giunti nel nostro Paese. «Il motivo che ci ha spinti a chiedere il battesimo è il forte desiderio di essere anche noi figli di Dio, per condurre una vita da veri cristiani, senza peccati e nella carità sperando di avvicinarci a Lui e incontrarlo dopo la morte nella vita eterna – spiega in una lettera la figlia Megi a nome di tutti i suoi familiari –. E dopo quasi due anni di catechesi ci sentiamo più arricchiti e rivitalizzati. Meno disordine nei nostri pensieri, più speranza, gioia di vivere a fare del bene». «La comunità cristiana di Parabiago ci ha accolti a braccia aperte, mostrando entusiasmo nei nostri confronti ed anche stupore visto che siamo una famiglia intera a chiedere i Sacramenti. I nostri incontri con la comunità pastorale di Parabiago sono stati tanti ed efficaci grazie anche al nostro catechista Roberto Viganò che nelle serate di riflessione invitava famiglie cristiane per farci conoscere meglio la vita cristiana della parrocchia dandoci degli esempi concreti». Questa sera a Parabiago il coronamento di questo cammino.
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