mercoledì 28 maggio 2014
​Due milioni i rifugiati, 6 milioni gli sfollati interni: sono i dati raccolti dalla Santa Sede in vista dell'incontro del 30 maggio, organizzato da Cor Unum. Ci saranno 25 organismi caritativi.
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​Secondo la Santa Sede, "in Siria la guerra avrebbe già provocato finora circa 160mila vittime, mentre sarebbero più di 2 milioni i siriani rifugiati, la maggior parte nei Paesi dell'area mediorientale e mediterranea, e circa 6 milioni di sfollati interni". I dati sono pubblicati dalla Sala Stampa della Santa Sede sul suo bollettino. Il Pontificio Consiglio "Cor Unum", annuncia inoltre la Sala Stampa, promuove per venerdì 30 maggio un incontro di coordinamento tra gli organismi caritativi cattolici che operano nel contesto della crisi siriana. "All'incontro hanno dato la loro adesione 25 organismi operanti in Siria e nell'area del Medio Oriente", afferma una nota vaticana che preannuncia un rapporto sulle attività svolte dall'ufficio informazioni di Beirut, istituito lo scorso anno per raccogliere e distribuire dati sul lavoro degli organismi cattolici". Obiettivo della riunione, in continuità con il percorso intrapreso negli ultimi due anni dalla Santa Sede, e a seguito dell'incontro del 4-5 giugno 2013, organizzato dallo stesso Pontificio Consiglio, è quello di "tracciare un bilancio del lavoro svolto finora dagli organismi caritativi cattolici nel contesto della crisi, evidenziare le criticità emerse e individuare le priorità per il futuro".All'incontro hanno dato la loro adesione 25 organismi che  operano in Siria e nell'are mediorientale. Previsti gli interventi del cardinale Robert Sarah, presidente di Cor Unum, del segretario di Stato cardinale Pietro Parolin, del nunzio in Siria monsignor Mario Zenari e del presidente di Caritas Siria, monsignor Antoine Audo.
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