venerdì 3 ottobre 2014
Appuntamento alle 18. Nel pomeriggio della festa di san Francesco la presidenza della Cei ha organizzato una veglia di preghiera, per accompagnare l’apertura del Sinodo sulla Famiglia, domenica. Chi non potrà esserci potrà aderire all’iniziativa "accendi una luce in famiglia". E si può pregare anche su twitter con l'hashtag #iopregoconFrancesco
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Tutto pronto in piazza San Pietro. Nel pomeriggio di questo sabato, 4 ottobre, festa di san Francesco, patrono d’Italia, la presidenza della Cei ha organizzato una veglia di preghiera. L’appuntamento vuole accompagnare l’apertura del Sinodo sulla Famiglia, in programma domenica 5 con la celebrazione Eucaristica presieduta da Papa Francesco. Un grande appuntamento dedicato alle "Sfide pastorali della famiglia nel contesto dell'evangelizzazione". L'invito è per tutti Tutti sono invitati a "convenire a Roma in Piazza San Pietro, per sperimentare dalle ore 18.00 alle ore 19.30, come agli albori del Concilio Vaticano II, con il Santo Padre, quanto è potente la preghiera" (cfr Gc 5,16). Accendi una luce in famiglia Inoltre è stata promossa l’iniziativa "accendi una luce in famiglia" per chi non portà partecipare personalmente. Si tratta di creare quella stessa sera sul territorio, in forma domestica nella propria casa, o comunitaria in gruppi parrocchiali o diocesani, un incontro in cui invocare lo Spirito Santo e porre sulla finestra delle proprie abitazioni un lume acceso. A tale scopo, uno schema di preghiera è stato pubblicato in questi giorno ed è già scaricabile dal sito Cei (www.chiesacattolica. it/famiglia): nella riflessione #sinodo. La richiesta di Francesco Come chiesto dallo stesso Francesco ("vi chiedo di pregare intensamente lo Spirito Santo, affinchè illumini i Padri Sinodali e li guidi nel loro impegnativo compito".) il Sinodo va preparato innanzitutto con la preghiera. La sua riuscita, la fecondità del dibattito, le conseguenze sulla pastorale delle famiglie nei prossimi anni dipendono dallo sforzo e dalla partecipazione corale di tutta la comunità cristiana, non solo dei vescovi. Papa Francesco l’ha ribadito più volte in questi mesi e l’ha messo nero su bianco, lo scorso 6 settembre, con la preghiera da lui composta alla Santa Famiglia. Ecco perché la Chiesa italiana ha deciso di stringersi attorno al Pontefice in un momento particolare di preghiera. Il Papa in piazza L’appuntamento in piazza San Pietro consisterà di un momento pubblico di preghiera e di riflessione, che avrà luogo dalle 18 alle 19.30 e che culminerà con l’intervento dello stesso Papa. In vista di un appuntamento ecclesiale così delicato e importante la presidenza della Conferenza episcopale italiana ha invitato tutto «il popolo di Dio a prendere parte alla preghiera». La Chiesa italiana per la famiglia L’iniziativa, sottolinea la Cei, «intende manifestare l’attenzione della Chiesa italiana attorno a una tematica tanto decisiva quale quella della famiglia, nucleo vitale della società e della stessa comunità ecclesiale ». Di qui «la volontà di accompagnare i lavori dell’Assemblea sinodale, invocando su di essa la luce dello Spirito Santo». Proprio «come agli albori del Concilio Vaticano II», ha ricordato don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio Famiglia della Cei, nella lettera inviata a tutte le diocesi. Tv2000, Ctv e media cattolici L’evento di San Pietro – al quale parteciperanno anche i Padri sinodali e che è aperto a tutti, con gli ingressi alla piazza che apriranno alle 16 – sarà ripreso dal Ctv e trasmesso in diretta da Tv2000 e dalle altre televisioni cattoliche. Un settore particolare della piazza sarà riservato ai disabili. Ma anche coloro che c’è spazio per le domande dei più piccoli (Papà/mamma, perché questa sera preghiamo in questo modo particolare?), per l’invocazione allo Spirito Santo e per una lettura ragionata del Vangelo («Voi siete il sale della Terra»). La preghiera su Twitter E ancora, la preghiera per i Padri sinodali e la vicinanza alla Chiesa e al Papa possono prendere forma digitale e correre lungo le vie infinite della Rete: per chi è avvezzo ai social network, e in particolare a Twitter, il richiamo all’impegno corale per il Sinodo potrà tradursi negli hashtag (cioè nelle parole chiave che circolano e hanno eco su web) #iopregoconfrancesco e non potranno ritrovarsi a Roma vi potranno in qualche modo partecipare attivamente. Il Sinodo, un cammino insieme “Sinodo” vuol dire “camminare insieme”: ecco, allora, che dai cinque continenti la Chiesa universale si mette in cammino verso la sede di Pietro per riflettere su “Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”.  Saranno 253 i partecipanti al terzo Sinodo straordinario sulla famiglia, in programma in Vaticano dal 5 al 19 ottobre. Tra loro, anche 14 coppie di sposi, suddivise tra esperti e uditori. Lo rende noto la Segreteria generale del Sinodo, che oggi ha diffuso l’elenco ufficiale dei partecipanti ai lavori.
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