martedì 14 ottobre 2014
​Dopo la presentazione della relazione (provvisoria) di metà Sinodo, oggi sono al lavoro i "circoli minori". VAI ALLO SPECIALE
TESTIMONIANZA «Tracciare nuovi sentieri di comunione» | DIARIO «Vogliate gradire qualche spruzzata di Vangelo in più»
IL PUNTO Una vera Apostolica sollecitudo di Stefania Falasca
Sinodo, il matrimonio è da custodire
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Dopo la presentazione, lunedì 13, della Relatio post disceptationem, oggi è stata la volta delle discussioni nei cosiddetti "circoli minori". Poiché il dibattito intorno alla relazione è stato vivace, nella consueta conferenza stampa di metà mattina il cardinale Fernando Filoni oggi ha spiegato che “non è stato un errore” pubblicarla. "È stato colto l‘aspetto innovativo”, ha detto, e “certamente non è un documento definitivo”. “È giusto - ha proseguito a sua volta il cardinale Wilfrid Fox Napier, arcivescovo di Durban in Sudafrica - che vi siano state le interpretazioni più disparate, poiché riflettono le grandi aspettative dell‘opinione pubblica e soprattutto ciò che la gente vorrebbe venisse detto”. Del resto, ha ricordato padre Lombardi, anche nei precedenti Sinodi c‘era un documento “provvisorio” che “non ha nulla a che fare con le conclusioni dei lavori”. Il lavoro dei Circoli Minori, hanno affermato i due padri che hanno affiancato il portavoce vaticano nella conferenza stampa, “è partito dalla comprensione del documento presentato ieri e che si basa sulla metodologia di analisi e di interventi delle diverse parti che lo compongono”. Alla fine degli interventi, ha detto il card. Filoni, “si è raggiunto - mediante una serie di proposte - un metodo di lavoro per la parte introduttiva e la prima parte, già nel pomeriggio sarà trattata la seconda parte”. “Molto importanti - ha proseguito - sono state le prime reazioni manifestate dai media e dalla stampa internazionale sull’apertura straordinaria della prima settimana sinodale”, che si rileva dal documento presentato dal cardinale relatore Erdõ. L‘idea dei Circoli è lavorare per mettere nelle mani del Papa un risultato che agirà da “antefatto” per il terzo momento del Sinodo della famiglia, nel quale ci sarà il suo “pronunciamento definitivo”. Di qui l’invito, rivolto alla stampa, ad “accogliere con cautela e prudenza senza costruire enormi entusiasmi, poiché ancora c‘è molto lavoro da fare”, in questa settimana “ricca di riflessioni ma non di conclusioni”.  Il cardinale Napier, ribadendo la stessa esortazione del cardinale Filoni, ha incentrato il suo intervento sugli “aspetti positivi e negativi che la famiglia deve affrontare e che gli stessi Circoli minori devono trattare con maturità e saggezza, perché il matrimonio è un momento sacro da custodire e preservare”.
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