giovedì 1 gennaio 2015
COMMENTA E CONDIVIDI
​La Comunità di Sant'Egidio, per il 13esimo anno consecutivo, ha promosso in più di 800 città di 82 Paesi del mondo iniziative pubbliche, marce e manifestazioni popolari in occasione della 48° Giornata Mondiale della Pace. La marcia di Roma è partita questa mattina da Largo Giovanni XXIII verso Piazza S. Pietro per ascoltare le parole di Papa Francesco all'Angelus.
"Solidali con il messaggio di Papa Francesco - 'Non più schiavi, mafratelli' - che denuncia le schiavitù nel mondo contemporaneoindividuandone le cause nei conflitti armati, nelle violenze, nellacriminalità e nel terrorismo, siamo convinti - si legge in una notadella Comunità - che la pace è sempre possibile come dimostra larecente ripresa delle relazioni tra Stati Uniti e Cuba. Durante la marcia verranno ricordati i 27 conflitti ancora aperti in diverse regioni del mondo (come Siria, Repubblica Centrafricana, Sud Sudan, Medio Oriente, Nigeria, Iraq, Afghanistan, Pakistan). La pace deve diventare la priorità nell'agenda della comunità internazionale",ammonisce la Comunità.
Alla marcia hanno aderito oltre 60 organizzazioni, tra cui: AzioneCattolica Italiana, Agesci, Masci, Centro Italiano di Solidarietà,Movimento dei Focolari, CVX Comunità di Vita Cristiana, Gruppi diVolontariato Vincenziano, Comunità Papa Giovanni XXIII, Forum delle Associazioni Familiari, Coldiretti, U.n.i.t.a.l.s.i., MovimentoRinascita Cristiana, Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti,Greenaccord, Movimento Evangelizzazione Alfa-Omega.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: