sabato 13 luglio 2019
Domenica si celebra San Camillo de Lellis, protettore dei malati: la sua storia raccontata da padre Gianfranco Lunardon, Segretario generale dell’Ordine dei ministri degli infermi
San Camillo de Lellis, quella piaga che destò l'amore per l'uomo sofferente

San Camillo de Lellis (Bucchianico, 25 maggio 1550 – Roma, 14 luglio 1614) è il protettore dei sofferenti e degli operatori sanitari. Per alcuni anni visse la vita del soldato di ventura, giocandosi la vita nelle battaglie, nelle risse, nei vizi, per poter poi scommettere i soldi così guadagnati. Fino a quando, dopo una serie di vicende e di dolori personali, la sua vita cambiò completamente e iniziò a dedicare ogni suo istante alla cura degli ammalati, con infinita dedizione. Celebre il monito ai suoi collaboratori: "Più cuore in quelle mani".

In questo breve video per Avvenire, a racconta la storia di san Camillo è un religioso camilliano, padre Gianfranco Lunardon, Segretario generale dell’Ordine dei ministri degli infermi

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