venerdì 1 agosto 2014
​Al via i campi mobili in tutte le regioni, tappa di avvicinamento a San Rossore. Il tema dell'evento è "Strade di coraggio diritti al futuro" / IL DIARIO di Antonio M. Mira
Il programma - Intervista ai presidenti dell'Agesci - Lo speciale di TV2000
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Da oggi 30mila scout saranno 'sulla strada', dal Nord al Sud, in 456 campi mobili. Destinazione il Parco regionale di San Rossore per la terza route nazionale, dopo quelle del 1975 alla Mandria in Piemonte e del 1986 ai Piani di Pezza in Abruzzo. I ragazzi e le ragazze della branca rover-scolte, tra i 16 ai 21 anni, cammineranno per sei giorni per poi ritrovarsi tutti nel grande campo fisso dell’ex tenuta del presidente della Repubblica, dove fino al 10 agosto si confronteranno in 650 laboratori «per fare e pensare», anche con la partecipazione di esperti, oltre a 33 tavole rotonde, «non teatrini ma spazi di confronto», alle quale parteciperanno tra gli altri i presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Piero Grasso. Momenti di approfondimento, di preghiera, di pensiero. Ma il confronto inizierà già in questi giorni di cammino. I 30mila scout, suddivisi in comunità gemellate provenienti da regioni diverse, vivranno l’esperienza di fare strada insieme, occasione di incontro e condivisione, nello stile dell’essenzialità di chi cammino con lo zaino in spalla, dormendo in tenda, mettendo in comune cibo, canti, preghiere, storie. «Niente è più autentico che camminare insieme», spiegano. E «Strade di coraggio... diritti al futuro» è proprio il motto di questo grande appuntamento, accompagnato dal simbolo/ cartello stradale con la scritta 'one way', senso unico, con un cuore rosso che rappresenta l’amore e la generosità: «Si può contare su di me». Coraggio e strada, dunque, per essere protagonisti, per costruire il proprio futuro e quello dei propri territori. I ragazzi ne hanno parlato e hanno lavorato per due anni, scegliendo quale 'coraggio' mettere in pratica. Ora lo portano nella zaino e lo racconteranno agli altri, confrontandosi anche coi territori che attraverseranno, lungo le 'strade del coraggio', individuate su tutto il territorio nazionale, e convergeranno in un’azione di responsabilità sociale e comunitaria. Quella 'Carta del coraggio' che sarà poi elaborata a San Rossore. Tutte le regioni saranno attraversate dai 30mila ragazzi e ragazze con la camicia azzurra e il fazzolettone. Tra i 456 campi mobili ne troviamo 1 in Val d’Aosta, 2 in Basilicata, 3 in Molise, 6 in Trentino Alto Adige, 7 in Calabria fino a 87 in Veneto, 51 in Lombardia, 49 in Emilia Romagna, 41 nel Lazio. Percorsi diversi, strade asfaltate e sentieri di montagna, ma tutti con quell’'unica direzione', per riscrivere con coraggio il futuro, per lasciare, come diceva il fondatore dello scoutismo Robert Baden Powell, «il mondo un po’ migliore di come lo si è trovato».
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