martedì 23 luglio 2013
​Secondo la tv brasiliana O Globo, il Papa potrebbe visitare il Cristo Redentor, monumento simbolo della capitale carioca e di tutto il Paese sudamericano. Giovedì sarà in una delle tante favelas di Rio. E poi incontrerà gli sportivi.
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Non si escludono sorprese. Nella sua seconda giornata a Rio, secondo la tv brasiliana O Globo, il Papa potrebbe visitare il Cristo Redentor, monumento simbolo della capitale carioca e di tutto il Paese sudamericano.Il Cristo domina dall'alto del Corcovado la cidade maravilhosa, come è conosciuta Rio in tutto il mondo. Il desiderio di stare vicino ai fedeli, in particolare ai più poveri, emerge chiaramente in tutti i gesti di Francesco. Il programma del suo viaggio lo conferma. Mercoledì il pontefice visiterà l'ospedale gestito dai francescani, dedicato ai poveri e ai tossicodipendenti. E giovedì si recherà nella favela di Varginha. E' la faccia povera di Rio de Janeiro, una faccia comune per questa megalopoli che non è fatta solo di spiagge e grattacieli. Nelle favelas, fra i più umili, c'è un grande sentimento religioso. La fede cattolica è profondamente radicata. In base all'ultimo censimento reso noto dalla Radio Vaticana, su 190 milioni di brasiliani, i cattolici oggi sono oltre il 64%, circa 123 milioni, ma solo nel '72 erano quasi il 92%. I cattolici che lasciano la Chiesa, registra il censimento, seguono le Chiese protestanti o evangeliche, ma nell'ultimo mezzo secolo il Brasile è stato letteralmente invaso da migliaia di sette di stampo pentecostale-carismatico.Giovedì è possibile che il mito del calcio mondiale Pelè partecipi all'incontro degli sportivi con il Papa nel Palazzo della Città di Rio: lo ha affermato ai giornalisti padre Federico Lombardi. Nell'incontro, insieme alle bandiere, saranno benedette da Francesco anche la Croce olimpica e l'icona della pace.
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