martedì 5 luglio 2016
Procida & Avvenire, estate solidale
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Continua la diffusione domenicale di Avvenire nelle parrocchie dell’isola di Procida. Intanto è arrivata la stagione turistica e, dopo il successo avuto lo scorso anno, il progetto «Leggi Avvenire, scrivi solidarietà» è ripartito con il mese di giugno e durerà fino a settembre. «Siamo contenti perché il progetto va avanti; anzi ha trovato ulteriore conferma – dice Antonietta De Candia che, con il marito Gianni, coordina il progetto in collaborazione con alcuni membri del Gruppo famiglie interparrocchiale –. I gestori dei locali (tra cui alberghi, lidi, ristoranti, bar e campeggi) che vi hanno aderito lo scorso anno sono stati circa 60. Gli stessi hanno rinnovato la loro adesione. L’estate 2015 timidamente proponemmo di acquistare la copia domenicale del giornale per luglio e agosto; quest’anno abbiamo osato di più, offrendo anche l’opzione di 4 mesi: tutti l’hanno accolta, e così, da giugno a settembre, i "portaparola" raggiungeranno i locali con la copia di Avvenire». «Il dato più incoraggiante – continua Antonietta – è che una metà degli esercenti aveva aderito anche per il periodo invernale, considerando importante sostenere il progetto in modo continuativo. Questo ci sprona a diffondere un giornale che aiuta una lettura cristiana della realtà e a sostenere, così, opere di carità sul nostro territorio, mettendo in campo un po’ di fantasia e inventiva per spronare alla partecipazione». Ulteriore novità è stata la benedizione e il brindisi proposto agli aderenti al progetto per l’inizio e il termine della stagione turistica. Il 29 giugno, ospiti dell’hotel Crescenzo nel bellissimo scenario della Chiaiolella, ci siamo ritrovati insieme con alcuni gestori delle strutture turistiche dell’isola, una rappresentanza dei "portaparola" e i destinatari della beneficenza. Per il sostegno al fitto della casa di «Punto Cuore», erano presenti il responsabile, Giuliano, giovane romeno, e Donata, ragazza tedesca che tra poco termina i suoi 20 mesi di volontariato a Procida. Il responsabile della Caritas isolana, il diacono permanente Matteo Lubrano, ha ricordato che «al di là del contributo economico di cui la Caritas usufruisce grazie al progetto, la diffusione di Avvenire è importante per educare a una cultura della solidarietà». «L’incontro mi è piaciuto – dice Salvatore Masiello, proprietario del ristorante-pizzeria "Il Galeone" – anche perché mi sono ritrovato con i miei colleghi e abbiamo potuto parlare anche di fede, mentre solitamente parliamo solo delle nostre attività; la benedizione, poi, è stata una bellissima esperienza». I prossimi passi? La Messa di ringraziamento con tutti il 21 settembre; la proposta agli esercenti di continuare a sostenere il progetto anche nei mesi invernali; il coinvolgimento di altri "portaparola" che, dal servizio domenicale all’uscita delle chiese fino a raggiungere spiagge ed esercizi turistici, siano sempre più segno di una Chiesa in uscita, che vuole contribuire a fare di Procida «un’isola di misericordia in un mare d’indifferenza».

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