sabato 17 dicembre 2016
Quando la natività in 3D diventa uno strumento di recupero e di bellezza per le persone con disturbi mentali. Ecco il progetto promosso dal Centro di salute mentale di San Donà di Piave.
Il Presepe in 3D realizzato dai pazienti del Centro di salute mentale
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Stampa 3D, Natività e persone affette da disturbi mentali. Sono gli elementi innovativi di un nuovo progetto sociale che coinvolge il Centro di Salute Mentale dell’ULSS 10 a San Donà di Piave, in provincia di Venezia. da oltre 20 anni viene attivato, nei mesi autunnali, un laboratorio chiamato “la Bottega del Presepe” in cui si realizza e si allestisce una creativa Natività che in più di una occasione ha avuto premi e riconoscimenti.

Per il Natale 2016 si è scelto di puntare su «Le 3Dimensioni dell'abitare: impegno sociale, arte e tecnologia» e in particolare sul tema dell’identità e della costruzione del sé, individuando per il Presepe diverse “case” i cui significati possono creare identità: la casa del “dove”, la casa del “quando”, la casa del “risentimento”, la casa della “crescita”, la casa del “tornare”. E per riuscirci l'idea è stata quella di far uscire dalla tela le suggestive case inclinate dipinte dal pittore Andrea Zelio, dando loro corpo, coinvolgendo nel progetto il laboratorio di stampa in 3D FabLab.


FabLab ha messo al lavoro architetti, progettisti e tecnici per la loro stampa in 3D. Mentre alle persone con disturbi mentali è rimasto il compito di dipingerle a loro gusto, producendo bellezza.

Il risultato? È stata una felice contaminazione tra i pazienti, che hanno potuto collaborare con una realtà legata al mondo produttivo, così diverso e spesso lontano dall'ambito della malattia mentale, e gli organizzatori, gli architetti progettisti di FabLab, che hanno intrapreso un progetto condiviso e con valenza sociale come strumento per far conoscere il proprio lavoro.

Il Presepe sarà inaugurato mercoledì 21 dicembre alle 17.30 nel centro di salute mentale di San Donà di Piave (in via Giovanni XXIII, 3): l'ingresso è libero per i visitatori sabato 24 e 31 dicembre e 7 gennaio dalle ore 9 alle 11.30.

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