venerdì 18 maggio 2012
​A due settimane dall’arrivo del Papa, Milano si prepara ad accogliere il mondo. Al momento gli iscritti al VII Incontro mondiale delle famiglie provengono da 145 Paesi di tutti i continenti. Nella classifica delle comunità straniere, spiccano filippini e peruviani. 
>> VAI AL DOSSIER
COMMENTA E CONDIVIDI
A due settimane dall’arrivo del Papa, Milano si prepara ad accogliere il mondo. Al momento gli iscritti al VII Incontro mondiale delle famiglie provengono da 145 paesi di tutti i continenti. Paesi dal mondo. Spagna, Francia, Croazia e Argentina sono nell’ordine i primi quattro paesi di provenienza.Comunità più rappresentate. Tra i partecipanti all’Incontro che si sono iscritti vi sono anche i migranti, realtà ormai significativa in particolare a Milano. Per questa ragione nella classifica delle comunità straniere più numerose occupano il primo posto i filippini, il secondo i peruviani, il terzo gli ecuadoregni. I volontari.Hanno un carattere internazionale persino i 5 mila volontari che daranno il loro contributo all’organizzazione dell’evento: 184 vengono per l’occasione da altri Paesi (10 dall’Ecuador, 14 dal Kenia, 18 dal Brasile, 19 dalla Repubblica Slovacca, 21 dalla Spagna), 359 hanno solo un  passaporto straniero, ma vivono nella diocesi di Milano. La stragrande maggioranza dei migranti che si sono messi a disposizione della Fondazione Milano Famiglie (255 volontari) sono filippini. Non a caso. A Manila si è tenuto il IV Incontro mondiale delle famiglie nel 2003. E proprio da qui arriverà la delegazioni asiatica più significativa. I relatori del Congresso. Sono di 27 Paesi diversi anche i 104 relatori del Congresso pastorale teologico pastorale che ha fatto il tutto esaurito con i suoi 5 mila iscritti di 110 diverse nazionalità che riempieranno dal 30 giugno al 3 giugno il MiCo, la sala congressi di Fieramilanocity di viale Scarampo.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: