giovedì 31 marzo 2016
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« G li inquirenti hanno effettuato oggi (ieri per chi legge, ndr) una perquisizione negli uffici della diocesi nell’ambito delle indagini preliminari» sulla vicenda che vede l’arcivescovo di Lione, il cardinale Philippe Barbarin, coinvolto nella vicenda di un sacerdote pedofilo per «omessa denuncia» e «messa in pericolo della vita altrui». Questo per non aver rimosso dall’incarico, nel 2007, un sacerdote diocesano, Bernard Preynat, dopo essere venuto a conoscenza di aspetti torbidi del suo passato. Il nuovo passo degli inquirenti francesi è stato annunciato dalla stessa diocesi di Lione con un proprio comunicato pubblicato anche sul sito Internet. Nello stesso testo si ricorda come l’arcivescovo abbia «espresso in molte occasioni la sua volontà di collaborare senza problemi con la legge», in cui esprime fiducia. Una speranza, sottolinea la nota, perché la giustizia possa accertare la verità, in modo anche da lenire le sofferenze delle vittime. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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