martedì 11 febbraio 2014
​La "cura educativa" al centro del XIII Convegno nazionale di pastorale giovanile di Genova, al quale partecipano 500 educatori. di Matteo Liut
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Avventurarsi senza paura nel "mare" che sta "Tra il porto e l'orizzonte": solo così si potrà essere autentici educatori in grado di dare un futuro alle nuove generazioni. È questo il cuore del dibattito in corso a Genova al XIII Convegno nazionale di pastorale giovanile, che vede riuniti più di 500 educatori e membri delle équipe diocesane e regionali. Un incontro che mette al centro il tema della "cura educativa". A sintetizzare il senso dell'appuntamento è il cardinale Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, che ha aperto i lavori: "Crescere gli altri significa aiutarli a trovare la loro strada verso Dio - ha ricodato il porporato -. Perché questo si possa realizzare dobbiamo diventare ciò che dobbiamo essere. La prima domanda che l'educatore si pone davanti agli altri, allora, non è "che cosa posso fare per loro" ma è "chi sono io", perché nessuno dà ciò che non ha". A sciogliere i principali nodi di questa sfida, poi, è stato il vescovo di Novara, Fanco Giulio Brambilla, che ha parlato dell'opera educativa come di un "noviziato" che ha bisogno di "maestri di vita". Maestri che devono conoscere molto bene la realtà dei ragazzi e dei giovani, nella quale sono chiamati a immegersi in prima persona. Per questo la seconda giornata del convegno è stata animata dagli interventi del sondaggista Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos, e di Pierpaolo Triani, pedagogista dell'Università cattolica, che, dati stastici alla mano, hanno tratteggiato una realtà giovanile di certo in difficoltà ma ancora ricca di vitalità e in grado di coltivare sogni e ideali, come quello di costruire una famiglia propria. La terza giornata vedrà il contibuto di due sacerdoti salesiani, don Rossano Sala e don Domenico Ricca, che rifletteranno su "Teologia e spiritualità al servizio dell'educazione". È possibile seguire la diretta streaming del convegno sul sito www.chiesacattolica.it/giovani, che mette a disposizione anche tutti i materiali del dibattito in corso.
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