mercoledì 6 novembre 2013
​«È importante che i bambini siano battezzati presto, e che siano cresimati» ha detto il Pontefice alla folla che ha gremito piazza San Pietro anche questo mercoledì. L'arrivo un'ora prima per riuscire a salutare i fedeli. E la richiesta di preghiera per la guarigione di una bambina di 18 mesi. IL TESTO
Stamina, l'abbraccio del Papa a Noemi. L'elemosiniere tra i malati che manifestano
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Il Papa: «I sacramenti non sono apparenza»
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I sacramenti esprimono e realizzano una effettiva comunione tra di noi in quanto in essi incontriamo Cristo Salvatore e attraverso di lui i nostri fratelli". Lo ha ricordato Papa Francesco durante l'udienza generale di oggi, sottolineando che per questo "è importante che i bambini siano battezzati presto, e che siano cresimati". "I sacramenti - ha spiegato - non sono apparenze: c'è Gesù Cristo vivo, in particolare nell'Eucaristia: proprio Lui vivo che ci fa adorare il Padre".Il Papa durante l'udienza generale ha chiesto ai fedeli un minuto di silenzio e poi di recitare insieme una Ave Maria per la salute di una bimba, Noemi, da lui incontrata prima dell'udienza, come ha raccontato alle oltre 50mila persone radunate in piazza San Pietro. "Adesso - ha detto papa Francesco ultimando la sua catechesi, dedicata oggi ai carismi e ai sacramenti - mi permetto di chiedervi un atto di carità, state tranquilli - ha aggiunto sorridendo - che non si farà una raccolta: prima di venire in piazza sono andato a trovare una bambina di un anno e mezzo, con una malattia gravissima, suo papà e sua mamma pregano, chiedono al Signore la salute di questa bella bambina, si chiama Noemi, sorrideva poveretta, facciamo un atto di amore, - ha aggiunto papa Bergoglio - noi non la conosciamo, ma è una bambina battezzata, è una di noi, è una bambina cristiana, facciamo un atto d'amore per lei, chiediamo al Signore che la aiuti e le dia la salute, in silenzio un attimo, e poi pregheremo l'Ave Maria. E adesso tutti insieme pregiamo la Madonna per la salute di Noemi". Dopo aver recitato la Ave Maria con i fedeli in piazza, il Papa ha concluso: "Grazie per questo atto di carità". Alcune persone in piazza si sono commosse durante questo episodio.Prima dell'Udienza il Papa (che è anche sceso in piazza San un'ora circa prima dell'inizioprevisto, per darsi il tempo di salutare i fedeli), ha benedetto la fiaccola della 26esima Universiade invernale, che si aprirà l'11 dicembre prossimo in Trentino. Lo svolgimento delle Universiadi quest'anno non produrrà alcun incremento delle emissioni globali di gas climalteranti: le 20.000 tonnellate totali di emissioni di anidride carbonica previste per lo svolgimento delle varie attività saranno compensate infatti da numerosi interventi di efficienza e risparmio energetico. ​
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