lunedì 9 dicembre 2013
Accolto dalla folla, papa Francesco ha pregato ieri ai piedi della statua dell'Immacolata, in piazza di Spagna. «Non smarriamo il significato del nostro cammino terreno». Poi si è intrattenuto a lungo con i malati.
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Il grido dei poveri, la sofferenza dei malati così come la solitudine di chi è anziano e dei più fragili non ci devono lasciare indifferenti né ci devono trovare distratti. Papa Francesco, recitando la preghiera nel tradizionale Atto di venerazione all'Immacolata in piazza di Spagna, ieri ha lanciato il suo appello contro ogni genere di indifferenza. "Il grido dei poveri non ci lasci mai indifferenti, la sofferenza dei malati e di chi è nel bisogno non ci trovi distratti, la solitudine degli anziani e la fragilità dei bambini ci commuovano, ogni vita umana sia da tutti noi sempre amata e venerata".

"Ma quanta gente". È la sorpresa di papa Francesco quando arriva in piazza di Spagna per l'omaggio alla statuta della Madonna dell'Immacolata. In piazza Francesco saluta un gruppo di malati, un'anziana lancia un fiore e il Papa lo benedice.

"Vergine Santa e Immacolata - è la preghiera del Pontefice - a te, che sei l'onore del nostro popolo e la custode premurosa della nostra città, ci rivolgiamo con confidenza e amore. Tu sei la Tutta Bella, o Maria! Il peccato non è in te. Suscita in tutti noi un rinnovato desiderio di santità - è l'invocazione di Bergoglio - nella nostra parola rifulga lo splendore della verità, nelle nostre opere risuoni il canto della carità, nel nostro corpo e nel nostro cuore abitino purezza e castità, nella nostra vita si renda presente tutta la bellezza del Vangelo. Tu sei la Tutta Bella, o Maria! La Parola di Dio in Te si è fatta carne. Aiutaci a rimanere in ascolto attento della voce del Signore". Il Pontefice si affida alla Madonna affinché "non smarriamo il significato del nostro cammino terreno: la luce gentile della fede illumini i nostri giorni, la forza consolante della speranza orienti i nostri passi, il calore contagioso dell'amore animi il nostro cuore, gli occhi di noi tutti rimangano ben fissi là, in Dio, dove è la vera gioia. Tu sei la Tutta Bella, o Maria! Ascolta la nostra preghiera, esaudisci la nostra supplica: sia in noi la bellezza dell'amore misericordioso di Dio in Gesù, sia questa divina bellezza a salvare noi, la nostra città, il mondo intero". Papa Francesco ha un altro appuntamento: la preghiera alla Salus Populi Romani alla Basilica di Santa Maria Maggiore e gli uomini della sicurezza glielo ricordano ma lui, al termine dell'omaggio all'Immacolata in piazza di Spagna, si intrattiene con i tanti malati venuti per salutarlo. Un malato gli dona una rosa bianca.

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