mercoledì 19 novembre 2014
Sono almeno 805 milioni le persone vittime di fame cronica nel mondo. L'intervento previsto giovedì mattina nel corso della seconda conferenza internazionale sulla nutrizione.
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​Giovedì il Papa interverrà alla Seconda conferenza internazionale sulla nutrizione, in programma da mercoledì a venerdì alla sede della Fao, a Roma, sul tema “Better nutrition, better lives”. L’evento è organizzato dalla stessa Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura e dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità. L’intervento del Papa - informa la Fao - è previsto alle ore 11.15 circa, subito dopo quello della Regina Letizia di Spagna. “Il cibo non deve mai essere usato come strumento di pressione politica ed economica”. È la base della Dichiarazione di Roma per la nutrizione e il relativo Quadro d’azione, approvati oggi alla Conferenza di Fao e Oms. A riferirne è Radio Vaticana, informando che nel testo si ribadisce “il diritto di tutti ad avere accesso ad un‘alimentazione sicura, sufficiente e nutritiva, impegnando i governi a prevenire la malnutrizione in tutte le sue forme”. Tutti gli interventi, da quello del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, tramite un video messaggio, a quello del direttore generale della Fao, José Graziano da Silva, a quello della direttrice dell’Oms, Margaret Chan, sono partiti da una certezza: nella lotta alla fame e alla malnutrizione “sono stati compiuti grandi progressi”, ma - ha detto ad esempio José Graziano da Silva - esse “continuano a mietere vittime”. Sono infatti almeno 805 milioni le persone vittime di fame cronica nel mondo. La malnutrizione cronica ha interessato, solo nel 2013, 161 milioni di bambini di età inferiore ai 5 anni. Allo stesso tempo, c‘è stato un aumento degli sprechi alimentari e dell‘obesità in tutto il mondo, visto che 500 milioni di adulti oggi sono obesi: di qui la necessità di “rimodellare i nostri sistemi alimentari per affrontare la malnutrizione”, ha detto il direttore generale della Fao, secondo il quale “abbiamo tutta la conoscenza, la competenza e le risorse per superare qualsiasi forma di malnutrizione. C’è già abbastanza cibo per tutti nel mondo per nutrirsi adeguatamente. Tuttavia, questa disponibilità di cibo non è stata tradotta in sano nutrimento per tutti”. Il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, ha parlato del prossimo Expo di Milano 2015, che ha come tema ‘Nutrire il pianeta‘, e che darà - ha assicurato - “una piattaforma globale per aumentare la consapevolezza dell‘esigenza di sradicare la fame”. “Assicurare cibo e nutrizione globale - ha spiegato Da Silva - significa scorte di cibo sufficienti per tutti”, da tradurre “in sano nutrimento per tutte le persone nell’arco della nostra vita”, agendo “in modi sostenibili ecologicamente, socialmente ed economicamente”. La Conferenza Fao sulla nutrizione arriva 22 anni dopo la prima, nel 1992.
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