mercoledì 2 marzo 2016
Francesco ha dedicato oggi l’udienza generale in Piazza San Pietro al tema “Misericordia e correzione”: «Chiesa non ha bisogno di soldi sporchi. Cuori aperti alla misericordia di Dio». Poi un appello alla giustizia e all'accoglienza degli oppressi, richiamandosi al profeta Isaia e tornando sul dramma dei «tanti profughi che sbarcano in Europa e non sanno dove andare».
Chiesa non ha bisogno di soldi sporchi
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​In uno dei passaggi più applauditi dell'udienza, Papa Francesco ha sottolineato il fatto che: «La Chiesa non ha bisogno di soldi sporchi, ma ha bisogno di cuori aperti alla misericoridia di Dio». Papa Francesco ​è stato accolto intorno alle 9.40 dai fedeli in festa presenti in piazza San Pietro per l'udienza del mercoledì. Prima della catechesi, due bambini sono saliti sulla Papamobile per salutare Papa Francesco.

Si è dato lettura del libro del profeta Isaia (1: 17-18) Imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l'oppresso, rendete giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova». 18 «Su, venite e discutiamo» dice il Signore. «Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana.

 

Che cosa ha detto Papa Francesco nell'udienza? "Dio mai rinnega noi, noi siamo il suo popolo. Il più cattvo degli uomini, la più cattiva delle donne, i più cattivi dei popoli sono suoi figli e questo è Dio: mai ci rinnega, sempre dice: figlio vieni. Questo è l'amore del nostro padre, è la misericordia di Dio, avere un padre così ci dà speranza, ci dà fiducia": queste le parole di Papa Francesco all'udienza generale in piazza San Pietro. "Quando uomo è malato va dal medico, quando si sente peccatore va dal signore se invece va dallo stregone non guarisce": ha affermato Papa Francesco. "Tante volte preferiamo andare per strade sbagliate cercando una giustificazione, una giustizia, una pace che ci viene invece regalata come dono dal proprio Signore, se arriviamo sulla strada e lo cerchiamo". "Dio viene incontro a noi perché noi ci lasciamo amare da lui, è il cuore del nostro Dio", ha aggiunto Papa Francesco.​«Il Popolo di Dio, cioè la Chiesa, non ha bisogno di soldi sporchi», se viene qualche "benefattore" con "offerta frutto del sangue di gente sfruttata, maltratta, schiavizzata, con il lavoro mal pagato, io dirò a questa gente, 'per favore portati indietro il tuo assegno, brucialo'» ha sottolineato Papa Francesco. «È necessario - ha aggiunto - avvicinarsi a Dio con mani purificate evitando il male e praticando il bene e la giustizia».Non è mancato un riferimento al soccorrere gli oppressi: i ​«tanti profughi che sbarcano in Europa e non sanno dove andare». «Cercare la giustizia, soccorrete l'oppresso: rendete giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova, pensate ai tanti profughi che sbarcano in Europa e non sanno dove andare». Lo ha detto il Papa in udienza generale, commentando il profeta Isaia che descrive la richiesta di giustizia di Dio. Se si compiono le opere di misericordia, tra cui il soccorso ai profughi, allora, ha spiegato Papa Francesco, «i peccati diventeranno bianchi come la neve».

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