sabato 10 dicembre 2016
Domenica 11 dicembre alle 23.15 su Sky Atlantic in onda un ritratto inedito su Papa Francesco, l'uomo, le sue idee raccontati senza mediazioni e con immagini mai viste dei suoi incontri con i fedeli.
«Papa Francesco. Come Dio comanda»

Eppure ci pareva di conoscerlo bene. «Papa Francesco. Come Dio comanda», documentario in onda domenica 11 dicembre alle 23.15 su Sky Atlantic (prodotto da 42° Parallelo per H24) a pochi giorni dall’80esimo compleanno di sabato 17, conferma invece un dato che non bisogna mai sottovalutare quando si considera il fenomeno – anche mediatico – del Pontefice preso «quasi alla fine del mondo»: la sua è una figura che sorprende, sempre, e che mai va data per compresa una volta per tutte.

La prova è proprio nei 45 minuti del video ideato da Diana Ligorio in collaborazione con Salvatore Mazza, per lunghi anni vaticanista di «Avvenire», e il direttore di «Civilità Cattolica» padre Antonio Spadaro.

Immagini poco frequentate del pontificato, quando non del tutto inedite, e la voce fuori campo del Papa nel caldo spagnolo colloquiale di tre interviste nella sua lingua madre sono la cornice per un ritratto dell’uomo ancor prima che del Pontefice, che emerge con l’eloquenza di parole e gesti non mediati grazie alla scelta – davvero efficace – di non aggiungere una virgola a quel che il Papa dice di sé, del suo ministero, del sacerdozio, della Chiesa.

Francesco pare rivolgersi a ciascuno di noi, con un tono personale e diretto amplificato dalle molte immagini tratte da video amatoriali girati con smartphone da chi assisteva all'arrivo a Philadelphia, all'udienza in piazza San Pietro o all'incontro con i filippini provati dal tifone. È il punto di vista della gente – dunque di ogni spettatore – quello che così irrompe in una narrazione non convenzionale di Bergoglio-Francesco. Che lo rende più vicino, uno di famiglia, più ancora di quel che pensavamo.

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