lunedì 4 agosto 2014
Papa Francesco ha dato il suo assenso perché sia revocata la “sospensione a divinis” del religioso, che era incorso nella pena canonica negli anni ’80 per il suo coinvolgimento nel governo sandinista del Nicaragua.
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Papa Francesco ha dato il suo assenso perché sia revocata la “sospensione a divinis” di padre Miguel d’Escoto Brockmann, 81 anni, della Congregazione di Maryknoll. Il religioso era incorso nella pena canonica negli anni ’80 per il suo coinvolgimento nel governo sandinista del Nicaragua: pena da lui accettata fin dall’inizio, pur rimanendo membro della propria società missionaria, senza svolgere alcuna attività pastorale. Da qualche anno il sacerdote aveva abbandonato l’impegno politico. Padre d’Escoto ha scritto una lettera al Papa, manifestando il desiderio di “ritornare a celebrare la Santa Eucaristia”, “prima di morire”. Papa Francesco, rispondendo affermativamente alla sua richiesta, ha lasciato al superiore generale dell’Istituto di seguire il confratello nel processo di reintegrazione al ministero sacerdotale.
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