mercoledì 21 novembre 2018
Il mesaggio di Francesco per la Giornata delle claustrali. «Siete sostegno per i deboli, fari, fiaccole e sentinelle»
Il Papa: che ne sarebbe della Chiesa senza vita contemplativa?
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"Grazie, sorelle e fratelli contemplativi perché siete tutto questo per il mondo: sostegno per i deboli, fari, fiaccole e sentinelle. Grazie perché ci arricchite con tanti frutti di santità, di misericordia e di grazia". Lo scrive papa Francesco nel messaggio per l'odierna Giornata per le claustrali. "Con tutta la Chiesa - assicura il Papa - anch'io prego affinché il Signore possa realizzare nei vostri cuori la sua opera e trasformarvi interamente in Lui, fine ultimo della vita contemplativa; e le vostre comunità o fraternità siano vere scuole di contemplazione e orazione. Il mondo e la Chiesa hanno bisogno di voi. Questa sia la vostra
profezia".

Nel testo il Papa suggerisce ai monasteri di "prendere sul serio la sfida della formazione", che rappresenta, scrive, "un processo lento", che "dura tutta la vita" e per il quale "è importante non avere fretta". Di qui
"l'importanza del discernimento e dell'accompagnamento spirituale e vocazionale delle candidate, senza mai lasciarsi prendere dall'ansia per i numeri e per l'efficienza, come pure la formazione delle formatrici e delle sorelle chiamate a prestare il servizio dell'autorità".

"Affinché la vostra vita contemplativa sia significativa per la Chiesa e per il mondo di oggi è necessario puntare su una formazione adeguata alle esigenze del momento presente", conclude il Papa, che ai
contemplativi raccomanda "una formazione integrale, personalizzata e ben accompagnata", con "fedeltà creativa al carisma ricevuto".

QUI IL TESTO INTEGRALE

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