venerdì 4 gennaio 2019
È stato un momento di incontro e amicizia in questi giorni di festa. Ma la diocesi lavora ogni giorno per assicurare un pasto e altre forme di aiuto a chi è in difficoltà
Un sacerdote serve a tavola alla mensa della Caritas di Latina (foto www.agensir.it)

Un sacerdote serve a tavola alla mensa della Caritas di Latina (foto www.agensir.it)

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Semplicemente una serata all’insegna della serenità, in questo periodo di feste. Così mercoledì scorso i poveri che abitualmente usufruiscono della mensa cittadina della Caritas di Latina hanno cenato al ristorante, con dei camerieri d’eccezione: gli stessi preti della città laziale. L’evento è stato reso possibile grazie ad Antonio e Cristina Polzella, titolari dell’azienda agrituristica “Bacco e Circe” del capoluogo pontino, i quali hanno inteso offrire alla Chiesa di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, per il periodo natalizio, un momento conviviale di festa dedicato ai poveri e alle persone in difficoltà. Con il coordinamento del vicario foraneo di Latina, don Gianni Toni, e il contributo della Caritas diocesana è stato organizzato questo evento – con la partecipazione a questo servizio di 14 sacerdoti – che ha visto coinvolti i circa cento speciali ospiti. Gli stessi preti della città hanno condiviso l’iniziativa tanto da mettersi a disposizione come camerieri, «un segno – si legge in una nota della diocesi laziale – del senso del servizio e dell’attenzione ai più poveri e ai deboli che deve continuare ad animare le comunità parrocchiali della diocesi».

E si sottolinea ancora nel comunicato della diocesi: «Quello della mensa Caritas di Latina è solo uno degli esempi in tal senso. Infatti, il servizio è assicurato tutti i giorni dell’anno, festivi compresi, con una turnazione giornaliera delle parrocchie cittadine che mettono a disposizione i volontari e le stesse derrate alimentari per coprire oltre cento pasti al giorno a favore di persone straniere ma anche di molti italiani. Uno sforzo enorme che si unisce a quello compiuto dalle singole Caritas parrocchiali o comunque in altri modi dalla parrocchia stessa nell’assicurare vicinanza materiale e spirituale ai bisognosi, fornendo loro cibo o anche un momento per parlare dei propri problemi». Per i casi più complessi, ricorda ancora la nota della diocesi pontina, «è attivo il Centro di ascolto della Caritas, con sede in piazza San Marco, accanto alla chiesa di San Marco».

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