mercoledì 9 luglio 2014
​L'imprenditore morto nel 1983 fondò lebbrosari e scuole nei paesi più poveri del Brasile. Oggi il riconoscimento delle "virtù eoiche".
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​La Congregazione delle Cause dei Santi oggi, su autorizzazione di Papa Francesco, ha promulgato i decreti che attestano le virtù eroiche di sette Servi di Dio, che ora sono dunque Venerabili (QUI L'ELENCO COMPLETO)

Tra gli altri c'è anche il laico Marcello Candia, nato a Portici il 27 luglio 1916 e morto a Milano il 31 agosto 1983. Marcello Candia, l'imprenditore della carità, tre lauree in chimica, farmacia e biologia. Fondò nel '47 a Milano l'Unione Medici Missionari italiani e successivamente l'Associazione Laici in Aiuto delle Missioni. Dopo aver venduto l'azienda eraditata dal padre, nel '61 insieme a monsignor Aristide Pirovano, cominciò la costruzione di un grande ospedale a Macapà in Brasile, sul Rio delle Amazzoni, dove si trasferì definitivamente nel '65. Ma l'ospedale (intitolato a San Camillo e a San Luigi) è la prima delle numerose opere che comprendono ospedali, lebbrosari, centri sociali e di accoglienza, conventi e scuole. Il settimanale brasiliano 'Manchete' nel 1975 lo definì 'l'uomo più buono del Brasile'. Nello stesso anno dona l'ospedale ai Camilliani per garantirne la continuità dopo la sua morte. Candia nel 1980 incontrò Papa Giovanni Paolo II, durante la visita del Pontefice all'ospedale e al lebbrosario di Marituba. Ad aprire il processo di canonizzazione è stato, nel gennaio del '91 il cardinale Carlo Maria Martini. Postulatore della causa è il padre missionario e giornalista Piero Gheddo.

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