È morta a seguito di un incidente stradale una delle laiche consacrate Memores Domini addette all'appartamento pontificio. Si tratta di Manuela Camagni, che è stata investita nella serata di ieri da un'auto nei pressi della via Nomentana, riportando un grave trauma cranico. Ogni tentativo di salvarle la vita è stato vano, e alle prime luci di questa mattina è deceduta in ospedale. Originaria di Cesena, Manuela aveva prestato servizio anche a Tunisi, al tempo in cui era vescovo monsignor Fouad Twal, attuale patriarca latino di Gerusalemme.Un necrologio personale del Papa per la morte della sua stretta collaboratrice viene pubblicatodall'Osservatore Romano nell'edizione di domani. Si tratta della prima volta che ciò avviene.«Sua Santità Benedetto XVI, addolorato per l'improvvisa scomparsa della collaboratrice signorina Manuela Camagni, eleva preghiere di suffragio al Signore e rimane spiritualmente vicinoalla Comunità delle Memores Domini e ai familiari della compiante defunta», si legge nel necrologio.Il quotidiano della Santa Sede ne pubblica altri del cardinale Tarcisio Bertone e della Segreteria di Stato, del comandante e del Corpo delle Guardie svizzere, del direttore del giornale Giovanni Maria Vian e del presidente di Comunione e Liberazione, don Julian Carron.«La morte improvvisa della nostra amica Manuela Camagni è la modalità misteriosa con la quale il Signore ci costringe a pensare a Lui», scrive Carron.
