lunedì 11 giugno 2012
​Circa 90.000 persone hanno preso parte alla 34/a edizione del Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, dedicato quest' anno alle popolazioni terremotate dell' Emilia.
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Circa 90.000 persone hanno preso parte alla 34/a edizione del Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, dedicato quest' anno alle popolazioni terremotate dell' Emilia (per le quali è stata fatta una raccolta di fondi), ma nell'ambito del quale si è pregato anche per i due marò italiani Massimiliano Latorre e SalvatoreGirone.  L'arrivo, domenica mattina, al Santuario della Santa Casa, dopo un percorso di 27 chilometri durante il quale, tranne qualche slogatura, non vi sono stati particolari problemi, grazie anche al clima temperato e a un po' di brezza che hanno evitato il disagio del caldo.Tra i tanti messaggi pervenuti, quello di don Julian Carron, il quale ha esortato il pellegrini a essere "consapevoli di quanto sta accadendo nella Chiesa e nel mondo" augurandosi e augurando un pellegrinaggio "sostenuto dal desiderio di riscoprire la fede".     Ad accogliere i pellegrini sul sagrato dela Basilica loretana - oltre al cardinale Mauro Piacenza, prefetto dellaCongregazione per il clero, che sabato sera aveva celebrato la Messa alla partenza del Pellegrinaggio allo stadio Helvia Recina di Macerata - numerosi vescovi marchigiani: Giancarlo Vecerrica, di Fabriano, creatore e animatore del Pellegrinaggio, Giovanni Tonucci, di Loreto, Edoardo Menichelli, di Ancona-Osimo, ClaudioGiuliodori, di Macerata, Francesco Brugnaro, di Camerino, Luigi Conti, di Fermo. Diciottomila le ostie distribuite durante la Messa, 180 i pullman giunti da tutta Italia, oltre che da Croazia, Spagna e  Svizzera, 2.700 i volontari che hanno contribuito alla realizzazione dell'iniziativa.
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