Sarà padre Paolo De Carli, - la notizia è riportata dal Giornale di Brescia - il latore di una lettera scritta dal Papa alla gente di Beslan, in vista del decimo anniversario della strage, avvenuta nella città dell’Ossezia del Nord, tra il primo e il 3 settembre del 2004, a seguito del sequestro in una scuola di circa 1200 persone da parte di separatisti islamici ceceni e l’irruzione delle forze speciali russe. Il massacro costò la vita a 331 ostaggi, tra cui 186 bambini, oltre a fare 700 feriti. Padre De Carli, allora priore del Convento carmelitano della Lastre a Trento, ha ospitato per mesi un gruppo di 63 cittadini di Beslan. Per questo il Papa lo ha chiamato al telefono, affidandogli una lettera che il sacerdote carmelitano - oggi direttore dell’Istituto scolastico “Madonna della Neve” di Adro - porterà con sé nei prossimi giorni, quando visiterà la cittadina osseta, in occasione della commemorazione delle vittime della strage.
Si diventa cristiani non per affiliazione diretta, come entrando in una setta chiusa, in un circolo esclusivo; no, non così: lo si diventa assumendo su di sé il peso degli altri