Santità,
è motivo di grande gioia, nell’occorrenza del Santo Natale, condividerLe
l’augurio più sincero delle Chiese che sono in Italia. Come scrive
l’Evangelista, la venuta del Signore Gesù non è soltanto gioia, ma anche luce
che guida e mostra il cammino da percorrere.
Per Sua iniziativa, nella festa di quest’anno la gioia e la luce promanano
esplicitamente dal Vangelo della misericordia. Le Porte Sante che, in comunione
con quelle di Bangui e di Roma, abbiamo aperto in tutte le nostre diocesi, ci
portano a contemplare il mistero del Verbo incarnato e, in lui, il mistero di
Dio, “Padre della misericordia e Dio di ogni consolazione” (2Cor 1,3).
Siamo consapevoli che da questa contemplazione passa la nostra salvezza, la
riconciliazione e la pace; e, insieme, la missione a essere a nostra volta
segno e strumento di misericordia, convinti che questa sia la via maestra della
Chiesa.
In questa prospettiva Le rinnoviamo, con il nostro affetto filiale, la
disponibilità ad aprire il nostro cuore a ogni uomo, a partire da quanti vivono
nelle più disparate periferie esistenziali. Come i pastori di Betlemme,
intendiamo percorrere i sentieri del nostro tempo per portare a ciascuno il
lieto annuncio della compagnia di Dio nella storia: servirà a curare le ferite
con l’olio della consolazione e il vino della speranza, nonché a costruire
comunità di fede capaci di prossimità solidale.
È questo l’impegno che assumiamo nell’augurarLe giorni di gioia nella luce del
Natale.
+ Nunzio Galantino Angelo Card. BagnascoVescovo emerito di Cassano all’Jonio Arcivescovo di GenovaSegretario Generale Presidente
"Disponibili ad aprire il cuore a ogni uomo, a partire da quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali”, questo il messaggio di auguri inviato dal Presidente e dal Segretario Generale della Cei a Papa Francesco, in occasione del Santo Natale.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: