giovedì 30 giugno 2016
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Le sette opere di misericordia viste da Andrea Mastrovito. Il Museo diocesano «Adriano Bernareggi» di Bergamo espone fino al 31 luglio più di trenta disegni che il 38enne artista orobico ha realizzato per illustrare le t-shirt della Gmg di Cracovia e le bandana del Giubileo dei ragazzi di aprile. La narrazione di Mastrovito si basa su un linguaggio espressivo vicino ai giovani. I disegni che raffigurano le sette opere sono tutti idealmente uniti da funi stilizzate, simbolo di chi si muove con coraggio quasi da equilibrista lungo le vie tracciate dal Signore.

Mastrovito rilegge la misericordia in chiave moderna: così il dare rifugio ai pellegrini si realizza nel dare accoglienza ai migranti, il dar da bere agli assetati diventa un pozzo in un villaggio africano, azionato dallo stesso artista, che estrae l’acqua per i bambini.

«Ogni singola immagine è carica di significati profondi, dal "disegnare" il cibo e l’acqua al cucire vestiti e persone col filo della vita stessa, fino al seppellire i morti, che reinterpreto riprendendo la Deposizione del Cristo di Caravaggio – spiega Mastrovito, che alcuni anni fa ha realizzato le vetrate absidali della chiesa del nuovo ospedale di Bergamo –. C’è poi una scena di recupero del corpo di un profugo. La cura degli infermi è rappresentata da un malato portato sulle spalle da una persona sana: la cooperazione si dimostra una condizione fondamentale per mantenere equilibrio nella vita». La mostra si può visitare da martedì a domenica (ore 15-18.30, lunedì chiuso): ingresso 5 euro, ridotto 3 euro.

Per informazioni www.fondazionebernareggi.it, email: info@fondazionebernareggi.it.

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