domenica 8 dicembre 2019
Il cardinale Sepe ha presentato i doni offerti dal Papa, Mattarella e altri personaggi illustri per l'asta di beneficenza che si terrà il 12 dicembre
Il cardinale Sepe alla tradizionale asta di beneficenza in una delle precedenti edizioni

Il cardinale Sepe alla tradizionale asta di beneficenza in una delle precedenti edizioni

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«Una catechesi per la città, in cui chi ascolta ciò che si realizza vede incarnarsi i valori della solidarietà, del rispetto e del dialogo»: sintetizza così l’arcivescovo di Napoli il cardinale Crescenzio Sepe l’asta di beneficenza che la diocesi vivrà giovedì prossimo in favore dei bimbi di Napoli.

Nella conferenza stampa, nel salone arcivescovile, Sepe ha sottolineato che «al di là dei risultati, si dilata il cuore nel constatare tanta generosità e nel valutare il livello di maturazione a cui è giunta la nostra comunità».

Quest’anno sei i progetti a cui la diocesi provvederà: un pulmino per il trasporto dei disabili da destinare al Centro Nemo per malattie neuromuscolari presso l’ospedale Monaldi; due termociclatori per la cura del diabete in età pediatrica e cardiomonitor per la cura di bambini con problemi oncologici ed ematici per l’università Vanvitelli; un impianto video per collegare costantemente famiglie e piccoli ricoverati e un pulmino per trasporto familiari per il Santobono; un videogastroscopio per la cura della motilità digestiva pediatrica per l’università Federico II.

Cifra complessiva 160mila euro da raccogliere durante la serata del 12 dicembre, in cui verranno battuti all'asta i doni arrivati da papa Francesco (icona macedone, cofanetto in madre perla, due sombreri, cornice in pelle), dal presidente Mattarella (servizio caffè, cofanetto, centro tavola, veliero, fiaccola olimpica, candelabro, albero palma in filigrana, libro del Quirinale), dal presidente del Consiglio Conte (acqueforti), dal presidente del Senato Casellati (coppa mille bolle in Murano), dal presidente della Regione De Luca (candelabro in argento), dal prefetto Pagano (pastore artistico), dal sindaco De Magistris (maschera di Pulcinella).

Tanti i doni e le offerte dei napoletani: «Tutti hanno compreso – ha proseguito il porporato – che il senso del Natale è il dono ed aprire il proprio cuore per gli altri».

Dal 2006, prima edizione dell’asta di beneficenza, ventidue gli interventi realizzati dalla arcidiocesi a favore degli ospedali napoletani, per una spesa complessiva di 2,5 milioni di euro.

Alla serata, all'auditorium della Rai (partner della arcidiocesi anche in questa quattordicesima edizione), una lunga lista di attori e cantanti che offriranno il proprio contributo nel corso della serata, presentata da Veronica Mazza ed aperta dai ragazzi ex detenuti nel carcere minorile di Nisida che si esibiranno per la prima volta sul palcoscenico.

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