martedì 17 maggio 2016
COMMENTA E CONDIVIDI
A Nomadelfia, dove “la fraternità è legge” e si vive come nelle prime comunità cristiane, più che piangere per la scomparsa, si gioisce e si ringrazia Dio per quella che definiscono la “partenza per la vita eterna” di Irene Bertoni, prima “mamma di vocazione” e assieme a don Zeno Saltini cofondatrice di questa particolare esperienza e della cittadella nei pressi di Grosseto. Nata a Mirandola, in provincia di Modena, il 6 febbraio 1923, Irene è morta domenica a Roma dove ormai viveva stabilmente dagli anni Settanta nella casa donata ai nomadelfi da Paolo VI. «Con lei – come ha scritto in un messaggio di cordoglio il vescovo di Grosseto, Rodolfo Cetoloni – è nata una forma nuova e profetica di maternità, quella delle mamme di vocazione, donne che nella loro esistenza si sono prese cura di bambini che non avrebbero avuto alcun altro affetto. Di questo servizio dobbiamo essere grati a Irene». E ha aggiunto Cetoloni: «In lei vediamo il segno forte di una cristiana che ha saputo prendere sul serio il Vangelo, la chiamata alla fecondità di vita, che è di tutti, e il rispetto per ogni esistenza, di cui si è fatta carico amandola e curandola in quella logica evangelica dell’attenzione ai più piccoli, a coloro cioè che oggi Papa Francesco ci indica come gli “scarti” di una società che continua a marginalizzare e tende ad escludere, a scartare appunto ». Irene aveva appena 18 anni, non era all’epoca nemmeno maggiorenne, quando nel 1941 iniziò a seguire don Zeno e si presentò al proprio vescovo con due ragazzi abbandonati: «Non sono nati da me – spiegò –, ma è come se li avessi partoriti io». Il vescovo benedisse la giovane liceale e la sua maternità non dalla carne o dal sangue, ma dallo spirito e dalla volontà. Da quel momento, Irene ha donato la maternità a 58 figli oltre ad occuparsi per mezzo secolo dei rapporti con la Santa Sede e con lo Stato italiano, incontrando in questo lungo periodo Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI e in particolare Giovanni Paolo II. Di recente anche papa Francesco oltre ai presidenti della Repubblica. Per il funerale, domani alle 10.30 a Nomadelfia, si riuniranno le cinquanta famiglie che attualmente compongono la comunità, i tanti amici che guardano con ammirazione a questo villaggio dell’accoglienza e idealmente gli oltre cinquemila figli che sono stati finora abbracciati dalle “mamme di vocazione” come Irene. Andrea Fagioli © RIPRODUZIONE RISERVATA Irene Bertoni (1923-2016)
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: