mercoledì 22 maggio 2013
​Nuovi passi in avanti verso la piena trasparenza economico-finanziaria da parte della Santa Sede. È quanto emerge dal primo Rapporto annuale dell’Autorità di Informazione Finanziaria (Aif), organismo istituito da Benedetto XVI nel 2010.
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Nuovi passi in avanti verso la piena trasparenza economico-finanziaria da parte della Santa Sede. È quanto emerge dal primo Rapporto annuale dell’Autorità di Informazione Finanziaria (Aif), organismo istituito da Benedetto XVI con la lettera apostolica del 30 dicembre 2010 per la prevenzione e il contrasto delle attività illegali in campo finanziario e monetario. Il Rapporto è stato presentato questa mattina nella Sala Stampa vaticana ed esamina le attività del 2012. Nel corso dello scorso anno l’Aif ha ricevuto sei segnalazioni di operazioni sospette, rispetto all’unica dell'anno precedente. E la stessa autorità ha inoltrato due rapporti al promotore di giustizia vaticano per ulteriori indagini.“Le statistiche e la tendenza a partire dal 2012 sono incoraggianti e indicano che il sistema va costantemente migliorando”, ha detto René Brülhart, direttore dell’Aif, nel corso della conferenza stampa, che ha ricordato anche come l’autorità abbia avviato lo screening e l’analisi dei flussi di transazioni in contanti. “Nello sforzo di contrastare attivamente ogni possibile abuso del sistema finanziario – ha sottolineato il direttore –  abbiamo avviato un’interazione stretta e costruttiva con la Segreteria di Stato, la Gendarmeria, il promotore di giustizia e le istituzioni sotto la nostra supervisione”. L’intento è “migliorare consapevolezza e sicurezza e garantire una cooperazione interna e coordinata ai fini della prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo”.Un altro elemento importante evidenziato dal Rapporto è rappresentato dai progressi compiuti nella cooperazione internazionale, basata sull’impegno della Santa Sede di essere un partner credibile nella lotta internazionale contro il riciclaggio. Nel 2012 c’è stata la firma di un protocollo d’intesa con le autorità di Belgio e Spagna. “E continuerà a essere la nostra politica nel 2013 il rafforzamento della cooperazione internazionale mediante la firma di memorandum con altri Paesi”, ha affermato Brülhart. Quest’anno è previsto un ulteriore rafforzamento del sistema di prevenzione e contrasto, compresa l’attuazione delle raccomandazioni Moneyval.
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