sabato 22 giugno 2013
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I vescovi del Brasile, in una nota pubblicata ieri, si sono espressi con queste parole: "Dichiarammo la nostra solidarietà e sostegno alle manifestazioni, quando pacifiche, che hanno portato per le strade la gente di tutte le età, soprattutto giovani. Si tratta di un fenomeno che coinvolge il popolo brasiliano e risvegliare una nuova coscienza. Richiede attenzione e comprensione per identificare i loro valori e confini, sempre con l'obiettivo di costruire la società giusta e fraterna che desideriamo". Lo riporta l'agenzia Fides.Per i vescovi si tratta di manifestazioni giuste, nate spontaneamente, soprattutto fra i giovani e sostenute dalla rete. E’ una reazione di risveglio di fronte a problemi non risolti e non affrontati, come "la corruzione, l'impunità e la mancanza di trasparenza". Il messaggio dei prelati conferma la posizione della chiesa: No alla violenza! No alle manifestazioni e proteste violente e no alla violenza contro i manifestanti e contro i giovani.L’invito della Conferenza Episcopale si rivolge a tutti perché “la soluzione dei problemi del popolo brasiliano è possibile solo con la partecipazione di tutti”. “Tutti, anche nella protesta, devono rispettare l'ordine, il bene comune, i beni di tutti e la pace, ma il grido del popolo deve essere ascoltato!”, conclude la nota.​
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