martedì 22 gennaio 2019
Sono stati realizzati dai detenuti. E i pellegrini arrivano per accostarsi alla misericordia del Padre. In quattro tappe
Foto Cristian Gennari (Siciliani)

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Il parco del perdono, uno dei luoghi di questa Gmg che si svolge a Panama. Si trova nella zona este della capitale. Nasce dalla voglia di rinnovarsi, come hanno detto questa mattina i responsabili, i coniugi Alvarez, nel corso della conferenza stampa di presentazione. “I giovani qua hanno l'opportunità di incontrare la misericordia del Padre – ha detto la signora Alvarez – secondo quattro tappe di avvicinamento.

La prima si richiama alla parabola evangelica del Figliol prodigo che mostra il desiderio di tornare a casa. La seconda invita
all'esame di coscienza, a parlare del proprio cammino, a confidarsi. La terza è il passo verso il confessionale. Un invito ad accostarsi al sacramento forse più difficile per le nuove generazioni. La quarta è la celebrazione con gioia”.

Sono almeno 250 i confessionali allestiti nel Parque del perdon. Sono stati realizzati da diversi detenuti. Già oggi, nel primo giorno di apertura – hanno concluso i coniugi Alvarez – fin dal primo mattino numerosi giovani si sono accostati alla confessione, segno di un desiderio presente nel cuore di tanti”.

Nel frattempo è giunta ieri a Panama city un'immagine della Madonna di Fatina (Nuestra Senora de Fatima). Accompagnata dal rettore del santuario di Fatima, padre Carlos Cabecinhas, l'immagine è stata accolta da una delegazione panamense guidata
dall'arcivescovo di Panama, monsignor Domingos José Ulloa.

In questi giorni si terranno diverse processioni con la Madonna di Fatina, precedute dalla celebrazione della Messa. Ai partecipanti verrà concessa l'indulgenza plenaria che si potrà ottenere accostandosi ai sacramenti della confessione e della comunione e pregando secondo le intenzioni del Papa.

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