sabato 14 maggio 2016
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«Un incontro molto bello, intenso e familiare». Così L’Osservatore Romano definisce la visita che giovedì pomeriggio il Papa ha compiuto presso la Pontificia accademia ecclesiastica, dove si formano i futuri diplomatici vaticani. Una visita privata. trascorrendo l’intera serata con la comunità, formata quest’anno da 33 sacerdoti, provenienti da 14 Paesi diversi. Giunto alle 18 accolto dal presidente, l’arcivescovo Giampiero Gloder, il Papa ha presieduto i Vespri e poi ha salutato personalmente gli alunni, soffermandosi brevemente con ciascuno per conoscerne il nome e la diocesi di provenienza. Si è poi trattenuto per più di un’ora con la comunità instaurando un dialogo aperto e spontaneo, nel quale si sono potute affrontare differenti tematiche. Papa Francesco riferendosi al servizio diplomatico della Santa Sede, ne ha sottolineato la bellezza e l’utilità per la vita della Chiesa. Si è soffermato su temi quali l’impegno ecumenico, il fondamentalismo religioso, la riconciliazione come missione della Chiesa. A conclusione della serata, Francesco ha condiviso la cena con la comunità. Pontificia Accademia ecclesiastica
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