Nuova importante
tappa sulla strada verso gli altari per
Dorothy Day, la
attivista statunitense fondatrice del
Catholic
Worker Movement (il movimento dei lavoratori cattolici)
scomparsa nel 1980 e che, come si ricorderà, ha avuto il
singolare privilegio di essere annoverata da
papa Francesco,
durante il viaggio di questi negli
Stati Uniti, tra le figure
dei quattro "
grandi americani" che con la loro testimonianza di
vita hanno saputo incarnare i valori fondamentali per la
costruzione di un "futuro migliore".
L'arcidiocesi newyorkese, informa l'
Osservatore romano, ha
infatti reso noto che il
cardinale Timothy Michael
Dolan ha aperto la tradizionale
inchiesta canonica per la
raccolta di testimonianze relativa alla vita e alle opere della
Day per determinare l'esistenza delle necessarie
"
virtù eroiche".
Conclusa l'indagine, l'
arcidiocesi di New York, che sostiene
la causa di beatificazione e canonizzazione, ne presenterà i
risultati alla Congregazione delle cause dei santi e a
papa Francesco, cui spetterà ogni futura decisione. "A partire
dalla prossima settimana - ha fatto sapere il postulatore,
monsignor Gregory A. Mustaciuolo, secondo quanto riferisce il
giornale vaticano - inizieremo ad ascoltare i
testimoni oculari,
in tutto una cinquantina di persone, che hanno seguito da vicino
l'esperienza di
Dorothy Day".
Nei prossimi mesi, inoltre, sempre
il cardinale arcivescovo di New York provvederà a nominare una
commissione storica che sarà incaricata di ricostruire il
contesto culturale in cui ha operato la Day, mentre degli
esperti teologi avranno il compito di vagliarne la vasta
produzione pubblicistica.
"Donna di grande spessore umano, culturale e spirituale, -
ricorda l'Osservatore romano - Dorothy Day, nata a New York l'8
novembre 1897, è stata una giornalista e attivista sociale
divenuta celebre soprattutto per le sue
campagne in difesa dei
poveri e dei senza casa".
L'anno fondamentale per la sua vita è
il
1927, quando si converte al cattolicesimo. Da allora, la fede
cristiana corroborerà tutta la sua esperienza sociale e
politica, iniziando così un'importante presenza con i lavoratori
che la porterà a fondare nel 1933, insieme a
Peter Maurin, il
Catholic Worker Movement.
Da qui anche la nascita di "
case di
ospitalità" per i poveri che rapidamente si diffusero anche
oltre i confini statunitensi.
Nel discorso al
Congresso degli
Stati Uniti, il 24 settembre 2015,
papa Francesco ha associato
la figura di
Dorothy Day a quella di altri tre statunitensi - il
presidente
Abraham Lincoln, il leader antirazzista
Martin Luther
King, il monaco
Thomas Merton - che "hanno dato forma a valori
fondamentali che resteranno per sempre nello spirito del popolo
americano".