Da Piacenza a Samarcanda, passando per l’Albania. La solidarietà da dieci anni corre in moto con il “Raid for Aid Team”, un gruppo di amici folgorati da una frase di sant’Agostino: «La vita è come un libro e chi non viaggia ne legge solo una pagina » . Presidente della singolare squadra di bikers è don Silvio Pasquali, classe 1965, vicario parrocchiale a San Lazzaro e San Vincenzo de’ Paoli, appassionato di motori sin da ragazzino. «Un mezzo che durante il Seminario avevo abbandonato e che ho riscoperto come possibilità di fare del bene, ma pure – riflette don Silvio – di far incontrare un volto di Chiesa a persone che altrimenti, forse, mai ne avrebbero avuto o cercato l’occasione».

Appena tornato dall’impresa del decennale, che ha visto il team sdoppiarsi in due gruppi – uno si è spinto sull’antica via della seta tra Turkmenistan, Iran, Turchia, l’altro li ha raggiunti in Albania a Beltoje, vicino Scutari, dove ha sede l’asilo delle Suore Operaie del Santo Vangelo, meta del viaggio solidale – don Silvio ha ancora negli occhi l’entusiasmo dei bambini che li hanno accolti. «In una situazione di povertà assoluta, dove l’aspirazione è portare al pascolo l’unica mucca che la famiglia possiede, tre suore, col solo aiuto dell’associazione lodigiana Lavoratori Credenti, si occupano tra scuola e doposcuola di oltre 70 studenti che, all’ora del pranzo, diventano almeno il doppio. La nostra scelta è di cercare i posti più abbandonati e ripartire dai piccoli, perché attraverso l’educazione si possa costruire il futuro».

La formula del “Raid for Aid Team” è sempre uguale. Si individua una realtà missionaria, si disegna il tragitto da percorrere e si parte per consegnare il contributo raccolto tra i benefattori. Hanno attraversato l’Africa “coast to coast”, viaggiato tra Cile, Bolivia e Argentina, sono stati a Betlemme, a Napoli per il progetto “Scugnizzi a vela” dedicato ai minori detenuti. «Siccome ogni viaggio crea dipendenza, per il 2017 abbiamo pensato alla Patagonia, a Ushuaia, ultima città a Sud del mondo, tra Cile e Argentina annuncia don Silvio. I bikers della solidarietà scaldano i motori.